Si chiamano zone franche e, pur con evidenti divergenze, si tratta di aree territoriali particolarmente agevolate sul fronte fiscale. Con le ultime decisioni in seno al ministero dello Sviluppo e dell’Economia, le zone franche italiane sono diventate 44 e, come era lecito attendersi, si trovano totalmente nel Mezzogiorno del Paese, macro territorio che necessità di una infusione di energia maggiore rispetto al resto della Penisola.
zone franche urbane
Le agevolazioni fiscali delle Zone Franche Urbane
Si sente spesso parlare nel nostro paese di Zone Franche Urbane: di cosa si tratta esattamente? Queste ultime non sono altro che delle aree comunali che presentano una dimensione minima e in cui hanno luogo dei veri e propri programmi di defiscalizzazione per dar vita a imprese di piccole dimensioni o addirittura “micro-imprese”. L’intento principale in questo caso è quello di sostenere in maniera adeguata lo sviluppo economico di zone e quartieri in cui domina il disagio sociale, economico e lavorativo, nonostante vi siano anche delle potenzialità importanti di sviluppo. La Finanziaria del 2007 ha predisposto in questo senso un fondo di importo pari a cinquanta milioni di euro per i due anni successivi, confermando l’ammontare in questione per il futuro e predisponendo nel dettaglio le agevolazioni da far valere dal punto di vista tributario e previdenziale.
Zone Franche Urbane: Tempo fino al 21.07.2008
Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono state istituite dalla Finanziaria 2007 e modificate con la manovra 2008 con l’obiettivo di l’obiettivo di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e favorire