Capitolo Tasse locali. Quello pagato dai cittadini italiani secondo quanto calcolato dal Servizio Politiche Territoriali della Uil è un vero e proprio salasso: in valori assoluti tra Addizionali regionali e comunali Irpef, Imu, Tasi, Tariffa Rifiuti, nel 2015 l’incasso è stato superiore ai 49 miliardi di euro a fronte dei 42 miliardi 2013, passando per i 46,5 miliardi del 2014.
versamenti tasse
Nuove tasse, tutte le scadenze da ricordare
Insieme alle nuove tasse arriva anche il problema delle scadenze. ll problema delle scadenze infatti è complesso perché su alcune case dovranno essere pagati fino a quattro tributi diversi: Imu, Tasi, Tari e anche Irpef. In più c’è da considerare anche la cosiddetta mini-Imu, per le prime abitazioni, che di dovrebbe pagare il 24 gennaio.
Immobili, come cambieranno le tasse nel 2014
La data ultima per saldare la mini rata dell’Imu è stata rimandata al 24 gennaio 2014 e non più fissata al 16 gennaio, scadenza originariamente annunciata, per farla corrispondere con la prima delle quattro rate stabilite per lo Iuc , l’Imposta unica comunale, che dal 2014 incorporerà la tassa sui servizi indivisibili (la Tasi) e la tassa sui rifiuti (la Tari).
Buoni lavoro INPS 2013/2014
I buoni lavoro INPS sono dei coupon che hanno un valore di 10,00 euro e più e che vengono utilizzati dal committente, che deve prima acquistarli, per il pagamento di una determinata prestazione di lavoro occasionale per: disoccupati, pensionati, lavoratori in cassa integrazione e lavoratori in mobilità. L’ultima legge che ha influenzato i buoni lavoro INPS è la legge numero 92/2012, legge che ha riformato il mercato del lavoro. Infatti in base alla L. 92/2012 sono cambiate le regole del lavoro occasionale e delle sue prestazioni, prestazioni che sono segnate da determinati limiti di durata e di reddito massimo.
Cartelle Equitalia: rateazione su piano dilazione esistente
Un cittadino che sta pagando a rate un debito tributario con Equitalia, può ottenere sulla dilazione una ulteriore rateazione qualora sussista un dimostrabile peggioramento del proprio stato economico. Questo, nel rispetto dei requisiti richiesti, grazie all’ultimo Decreto Milleproroghe approvato in Parlamento. Inoltre, ricordiamo che per i debiti tributari sotto i 5 mila euro il cittadino può presentare agli Uffici di Equitalia la domanda di rateazione senza dover presentare alcuna documentazione a corredo; basta infatti una semplice domandina motivata.
Cartelle esattoriali Equitalia: la proroga delle rateazioni
Un piano di rateazione del debito tributario, in corso di pagamento con Equitalia, può essere soggetto ad una ulteriore dilazione. Questo, nel rispetto di opportuni requisiti da parte del contribuente, è possibile grazie all’ultimo Decreto Milleproroghe, che fa scattare, in deroga a quella che è la normale prassi, una proroga della rateazione anche nel caso in cui il contribuente non abbia pagato la prima rata o non abbia saldato successivamente due rate. Il tutto a patto che la rateazione sia stata approvata entro e non oltre il 27 febbraio del 2011, e che il contribuente sia in grado di dimostrare che ci sia stato un peggioramento della propria situazione economica.
Modello Unico 2011 con presentazione alle Poste
Le persone fisiche che non sono obbligate alla presentazione in via telematica del modello Unico 2011, e che quindi possono presentarlo alle Poste, hanno ancora tempo per sanare la propria posizione nel caso in cui il modello stesso non fosse stato ancora presentato. La scadenza originaria, infatti, era quella del 30 giugno del 2011, ma c’è ancora tempo per presentarlo in ritardo alle Poste Italiane entro e non oltre la data del 28 settembre del 2011.
Versamenti Unico: le proroghe in Abruzzo
Venerdì scorso, 5 agosto del 2011, sono scaduti i termini per i versamenti di Unico con la maggiorazione dello 0,40%; adesso la via per mettersi in regola è quella del ravvedimento, ma in Abruzzo le scadenze per i versamenti entro il 5 agosto del 2011 sono state rimodulate in modo tale da venire incontro ai contribuenti colpiti dal sisma del 2009. In particolare, si può ancora pagare, dal 6 agosto al 5 settembre del 2011, con una maggiorazione che non è più dello 0,40%, ma dello 0,80%.
Irpef e Irap 2011: tutti i codici tributo
E’ quello di domani, 5 agosto del 2011, il termine ultimo per il pagamento delle tasse di Unico 2011 con la maggiorazione dello 0,40%; oltre tale termine scattano le sanzioni ragion per cui, a favore dei contribuenti, elenchiamo alcuni dei codici tributo più importanti, per Irpef e Irap, da indicare nell’F24. Il codice tributo per il saldo Irpef è 4001; 4033 è il codice tributo per la prima rata dell’acconto Irpef. 3800 è il codice tributo per il saldo Irap, mentre per la prima rata dell’acconto Irap si deve utilizzare il codice tributo 3812.
Tasse e comunicazioni di irregolarità
La presentazione della dichiarazione dei redditi, da parte di un contribuente, ed a valere per quel dato anno di imposta, non esonera il contribuente a “rispondere” al Fisco nel caso in cui quest’ultimo poi negli anni successivi chieda di “dimostrare”, ad esempio, che la fruizione di deduzioni e/o detrazioni fiscali è avvenuta a fronte del possesso delle quietanze, delle ricevute, fatture e/o scontrini. Il Fisco quanto rileva maggiori imposte da pagare rispetto alle tasse già versate dal contribuente, non invia subito la cartella di pagamento, ma la cosiddetta comunicazione di irregolarità.
Unico 2011 Persone Fisiche compilazione e invio
Entro la fine del prossimo mese di settembre, al fine poi di non incorrere nelle sanzioni, dovrà essere trasmesso in via telematica il modello Unico 2011, che si può anche compilare ed inviare agevolmente utilizzando un apposito pacchetto software. A farlo presente, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel precisare al riguardo come il modello di dichiarazione Unico 2011 Persone Fisiche si possa compilare ed inviare con il software di compilazione e di controllo che è reperibile sia sul mercato, sia sul portale dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.
Unico 2011 persone fisiche: redditi e Iva
Unico 2011 PF, ovverosia il modello per le persone fisiche, è unificato in quanto permette con un un’unica trasmissione al Fisco, rigorosamente telematica per i titolari di partita Iva, di dichiarare sia i redditi, in questo caso quelli del 2010, sia l’imposta sul valore aggiunto (Iva). Questo perché, come ricorda l’Agenzia delle Entrate dal proprio sito Internet, Unico 2011 Persone Fisiche è un modello di dichiarazione che a sua volta si compone di due modelli: il modello per la dichiarazione annuale Iva, con i quadri ben identificabili dalla lettera V.
Unico 2011: versamenti senza maggiorazioni, ultime ore
Mancano oramai poche ore per il versamento delle tasse di Unico 2011 senza dover andare a pagare al Fisco alcuna maggiorazione. Per quest’anno, grazie ad una proroga per Decreto, infatti, il termine ultimo per i versamenti risultanti dal modello Unico 2011 è quella di domani, 6 luglio del 2011, sia per i titolari di partita Iva, sia per i non titolari di partita Iva. Entro domani si può pagare in un’unica soluzione oppure a rate, massimo sei, di cui la prima entro domani e l’ultima, la sesta appunto, entro il 16 novembre del 2011 per i titolari di partita Iva, ed entro il 30 novembre del 2011 per chi non è titolare di partita Iva.
Unico 2011 Persone Fisiche cartaceo, scaduti i termini
Si sono chiusi ieri, nella giornata di giovedì 30 giugno del 2011, i termini per la consegna del modello Unico 2011, da parte delle persone fisiche, in formato cartaceo; trattasi, in particolare, di quei contribuenti che non sono obbligati alla presentazione telematica e che, quindi, hanno potuto consegnare gratuitamente il modello Unico Persone Fisiche 2011 in formato cartaceo presso gli uffici di Poste Italiane unitamente alla scheda per la scelta del 5 e dell’8 per mille dell‘Irpef.