Unico 2011: modello Enti non commerciali, chi deve presentarlo

E’ già disponibile online da parecchie settimane, per la precisione dall’inizio dello scorso mese di febbraio, il modello Unico 2011 Enti non commerciali, scaricabile assieme alle istruzioni dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. A presentare quest’anno il modello Unico 2011 Enti non commerciali saranno complessivamente oltre 140 mila contribuenti, con una buona fetta di questi rappresentati dal cosiddetto “Terzo Settore“, ovverosia gli enti economici, le Fondazioni, ivi comprese quelle bancarie, ma anche le associazioni sportive dilettantistiche operanti senza scopi e fini di lucro.

Unico 2011: quando usare il modello Mini

Chi deve presentare il modello Unico, ma ha una situazione fiscale poco complessa, può far leva anche per l’anno 2011 sulla presentazione del cosiddetto modello Unico 2011 “Mini”. Trattasi, nello specifico, di una versione semplificata del modello Unico 2011 standard sia per quel che riguarda le pagine del modello stesso, che sono di meno, sia per le istruzioni che, allo stesso modo, sono più “leggere”. In ogni caso, anche se la propria situazione fiscale è “semplice”, il modello Unico 2011 “Mini” non si può utilizzare se il contribuente risulta essere titolare di partita IVA.

Unico Persone Fisiche 2011: cosa c’è di nuovo

Cosa c’è di nuovo, a valere per la presentazione della dichiarazione dei redditi nel 2011, nel modello Unico Persone Fisiche? Ebbene, come ogni anno qualche novità, in linea con le ultime disposizioni legislative, c’è sempre, ed anche per quest’anno ci sono nuovi quadri e sezioni che all’occorrenza bisognerà compilare. Una delle novità del modello Unico Persone Fisiche 2011 riguarda la cedolare secca per i contratti di affitto sottoscritti nel 2010 in Provincia dell’Aquila. Poi c’è anche un nuovo quadro, il “QR”, attraverso il quale il contribuente, se ne ha diritto, può andare a chiedere al Fisco il rimborso per le maggiori somme pagate sui compensi per il lavoro straordinario e per quello notturno.

Detrazione irpef ristrutturazione: bonus al 36%

La detrazione irpef ristrutturazione, ovverosia il cosiddetto bonus al 36%, è valida e fruibile nel rispetto delle condizioni previste anche a valere sulle dichiarazioni dei redditi che saranno presentate nel 2011, UNICO 2011. Per la fruizione del bonus, pur tuttavia, a fronte degli interventi di ristrutturazione effettuati, occorre rispettare delle specifiche condizioni. Innanzitutto, la detrazione fiscale ristrutturazione è fruibile se e solo se il contribuente che ne ha diritto ha provveduto ad inoltrare al Fisco la comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara. Fatto questo, occorre già aver pagato i lavori, non in contanti, ma attraverso bonifico bancario o postale con tanto di specifica causale.