IRPEF: E’ detraibile la fattura o ricevuta medica anche se non riporta il bollo

Oggi parliamo della detrazione Irpef delle ricevute mediche ponendoci una domanda: è possibile dedure ricevute mediche anche se non hanno il bollo?

Ebbene si, questo perchè l’imposta di bollo è solo un onere accessorio anche nel caso di una ricevuta per visita specialistica.

Questo non toglie che sia il professionista che il cliente restano responsabili dell’apposizione del bollo e dell’eventuale sanzione qualora nessuna delle parti abbia provveduto al pagamento dell’imposta di bollo, né in sede di formazione, né in un momento successivo.

Detrazione retta iscrizione corsi per Dottorandi

Anche i “dottorandi” in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi,  unico 2010, potranno usufruire della detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per l’iscrizione ai corsi di ricerca.

Ancora in tema di spese per le quali è possibile beneficiare di detrazioni IRPEF, si ricorda, infatti, che l’articolo 15 comma 1 del D.P.R. 22 dicembre 1986 numero 917, alla lettera e) ricomprende nel beneficio detto le spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse ed i contributi degli Istituti statali.

Per prassi consolidata, la disposizione detta si applica anche alle spese sostenute per: la frequenza di corsi universitari di specializzazione presso università statali;

  1. la frequenza di corsi di perfezionamento;
  2. la partecipazione a master assimilabili a corsi universitari;
  3. la frequenza di corsi tenuti presso università straniere.

Ebbene, nell’ambito di applicazione della agevolazione detta, di recente, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito debbano essere ricomprese anche le spese sostenute per l’iscrizione a corsi di dottorato di ricerca.

Detrazione spese sanitarie: Qualche piccolo chiarimento

Si allarga il campo delle spese sanitarie a fronte delle quali spetta al contribuente una detrazione IRPEF.

Come è noto, l’articolo 15, comma 1, lettera c) del TUIR indica le spese sanitarie che danno diritto alla detrazione dall’imposta lorda di un importo pari al 19% della parte eccedente la somma di € 129,11 delle spese sanitarie sostenute.

Sono considerate “spese sanitarie” al fine della applicazione della detrazione detta, fra le altre,:

  • le spese mediche e di assistenza specifica,
  • le spese chirurgiche,
  • le spese per prestazioni specialistiche,
  • le spese per protesi dentarie,
  • le spese per protesi sanitarie in genere.

L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 9/E del 16.02.2010, in risposta all’interpello di una contribuente la quale, a seguito di una grave forma tumorale e del conseguente ciclo chemioterapico, aveva subito la perdita dei capelli, ha stabilito che è è considerata ricompresa nella categoria di “protesi sanitaria“, l’acquisto della parrucca, in quanto consistente – nel caso di specie – protesi sanitaria, come tale detraibile ai sensi del citato articolo 15 lettera c) del TUIR.

Contributi IVS 2010

L’INPS con circolare n. 20 del 02,02,2010 ha reso disponibili gli importi per il versamento dei contributi IVS per il 2010 dovuti da artigiani e commercianti.

Per chiarezza ricordiamo che tutti i soggetti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali devono versare i contributi previdenziali IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) sia propri che per i loro collaboratori (coadiuvanti e coadiutori).

Per il 2010 le aliquote sono rimaste invariate mentre la variazione è stata effettuata su il reddito minimale ed quello massimale.

Per quanto riguarda le scadenza, il contributo dovuto sul minimale per il 2010 dovrà essere versato nelle seguenti date tramite modello F24 in quattro scadenze:

  • 1a rata: 16 maggio 2010;
  • 2a rata: 16 agosto 2010;
  • 3a rata: 16 novembre 2010;
  • 4a rata: 16 febbraio 2011.

Mentre per quanto riguarda gli acconti sempre per il 2010, eventualmente dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, questi dovranno essere versati in concomitanza con i termini di versamento delle imposte da UNICO 2010 persone fisiche, cioè:

Unico 2010 Persone Fisiche: Versione definitiva

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato reso disponibile il modello UNICO 2010 Persone Fisiche.

Tra le tente novità introdotte quest’anno troviamo nel quadro RC, redditi di lavoro dipendente e assimilati:

  1. detrazione destinata al personale del comparto Sicurezza, difesa e soccorso pubblico sul trattamento economico accessorio e,
  2. per i dipendenti del settore privato, l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionale e comunale, con aliquota del 10%, sui premi di produttività.

Particolare attenzione va posta al quadro quadro RP (oneri e spese), nel quale sarà possibile usufruire di una detrazione d’imposta del 20%, con ripartizione quinquennale, delle spese sostenute per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, televisori e computer destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato.

Mentre per chi ha acquistato immobili o ha ricevuto in successione immobili con gia una detrazione del 55%, riqualificazione energetica, restante potrà rideterminare le rate. Questa possibilità potrà essere inserita nella sezione V del quadro RP, dove è stata creata un’apposita colonna chiamata “Rideterminazione rate”.

Riconfermate per il 2009 le seguenti detrazioni Irpef del:

  • 19% per l’autoaggiornamento e la formazione dei docenti, e per i servizi di trasporto pubblico
  • 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio
  • 20% per la sostituzione di frigoriferi e congelatori e l’acquisto di motori a elevata efficienza e variatori di velocità
  • 55% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico.

Sempre confermata invece la detrazione del 19% per le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido.

Aliquote IRPEF 2010

Aliquote IRPEF 2010

Anche quest’anno le aliquote IRPEF rimangono invariate, sono sempre 5 come gli anni passati.

Il Ministro Tremonti ha affermato che la situazione italiana non ha permesso almeno per ora di abbassare, come promesso, le aliquote IRPEF, mantenendole alle percentuali passate, lasciando però uno spiraglio di speranza per il 2013, anno in cui verrà attuata la riforma fiscale con relativo abbassamento delle aliquote.

Come detto le aliquote IRPEF 2010 sono 5 e nello specifico sono:

  1. 23 % da 0 a € 15.000
  2. 27%  da €15.001 a €28.000,
  3. 38%  da €28.001 a €55.000,
  4. 41%  da €55.001 a €75.000,
  5. 43%  oltre € 75.000

Come sempre ricordiamo che il calcolo viene effettuato con metodo progressivo quindi le variazioni avvengono sulla parte eccedente di reddito, quindi le aliquote scattano da un euro successivo all’aliquota precedente solo per la quota che supera.

Ricordiamo che non devono l’IRPEF: