Gli obiettivi del Fisco? Eliminare gli scontrini e procedere verso la ‘tracciabilità totale’. L’Agenzia delle Entrate vuole promuovere a tutti i costi la moneta elettronica, indicandola come strumento per abolire l’evasione fiscale.
Tracciabilità
Affitto, pagamenti solo tracciabili
Al di là della nuova Iuc, con Imu, Tari e Tasi nel 2014 ci sono molti cambiamenti che riguardano il mondo della casa. Dal primo gennaio, è diventato attivo il divieto di pagare gli affitti in contanti, incluse le locazioni turistiche transitorie e a studenti universitari, questo per contrastare il fenomeno dei pagamenti in nero.
Tracciabilità e costi per il Pos: facciamo un po’ di chiarezza
Come noto, una delle modifiche alla manovra Monti ha permesso di innalzare il limite della tracciabilità dei pagamenti della pubblica amministrazioni: in altri termini, pensioni e stipendi (ma non solo), avranno una soglia di pagamento in contante non più di 500 euro, bensì di 1.000 euro. Un provvedimento che costringerà tutti i soggetti interessati ad adeguarsi alla nuova disposizione, entro un limite temporale di tre mesi.
Ma le novità non finiscono qui, e riguardano altresì tutti i negozianti che sono titolari di Pos: è chiaro come uno degli intenti della manovra Monti sia quello di combattere l’evasione fiscale abbassando l’importo dei pagamenti in contante anche nel settore privato, permettendo così una più completa tracciabilità di tutti gli acquisti di beni e di servizi. Un intento che potrebbe tuttavia comportare un aggravio dei costi per gli esercenti.