Domande online per erogazione TFR

In linea con il proprio processo di digitalizzazione delle attività dell’Inps, l’istituto ha precisato nella circolare 21/2013 che sono passate online le domande di erogazione diretta del tfr ai lavoratori da parte del fondo di tesoreria. L’istituto ha comunque concesso un periodo di 180 giorni durante il quale sarà possibile utilizzare i modelli cartacei (FTES01/03 per l’azienda e FTES02 per i lavoratori). Ma vediamo più nel dettaglio cosa sta cambiando per questo importante servizio Inps.

Tfr: l’Inps apporta delle modifiche al fondo di garanzia

L’ultima circolare dell’Inps ha riguardato l’intervento del cosiddetto “fondo di garanzia” previsto in caso di cessione del credito in favore delle società finanziarie: in pratica, si sono resi necessari dei cambiamenti a un altro documento dell’ente previdenziale, più precisamente una circolare di quattro anni fa. Il fondo in questione è stato introdotto da un testo normativo ben preciso, la Legge 297 del 1982 (“Disciplina del trattamento di fine rapporto e norme in materia pensionistica”), la quale ha previsto che esso possa essere richiesto dal dipendente o da chi ne ha diritto. Gli aventi diritto, almeno secondo la visione della Corte di Cassazione, sono gli eredi del lavoratore e i suoi aventi causa.

Manovra finanziaria 2011: ipotesi Tfr in busta paga

In Italia c’è da risolvere il problema della bassa crescita del Pil, incompatibile con uno dei debiti pubblici più elevati al mondo. Bassa crescita di norma fa rima con bassi consumi, e non a caso in Italia questi sono stagnanti da troppo tempo. Come rilanciarli? Ebbene, in vista dell’avvio della discussione ed approvazione in Parlamento della manovra bis da 45 miliardi di euro, s’è parlato in questi giorni della possibilità di rilanciare i consumi mettendo più soldi nella busta paga dei lavoratori. Questo non con un aumento degli stipendi, ma con l’inserimento del Tfr, il trattamento di fine rapporto, direttamente spalmato nella busta paga.

Il Tfr e la scadenza fiscale del 22 agosto

È il 22 agosto 2011 la prossima scadenza fiscale che molti contribuenti devono ricordare se hanno a che fare con il trattamento di fine rapporto: fra sedici giorni, infatti, è necessario provvedere al versamento a Fondinps delle quote di Tfr, più precisamente quelle di competenza dello scorso mese di luglio. L’adempimento in questione è stato prorogato in tale maniera dal Dpcm del 12 maggio di quest’anno e il pagamento vero e proprio deve essere realizzato in maniera molto semplice, vale a dire sfruttando il modello F24. La liquidazione del Tfr viene erogata in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, a prescindere dalle motivazioni

Inps: sei giorni per versare le quote Tfr di giugno

Il 16 luglio 2011 è la data improrogabile entro cui bisogna provvedere a pagare le quote di Tfr che si riferiscono al mese di giugno appena concluso: l’adempimento in questione deve avvenire necessariamente avvalendosi del modello F24, mentre le somme di competenza andranno inoltrate a Fondinps, il fondo di previdenza complementare. In effetti, bisogna ricordare che l’accantonamento di una somma di denaro al momento della pensione può avvenire in quattro modi, ovvero risparmiando, lavorando per più tempo, accontentandosi di una pensione minore e lasciare il Trattamento di Fine Rapporto in azienda.

TFR: un anno in azienda

Riprendiamo una notizia tratta dal sito di Confcommercio e discussa gia su altri blog, per cercare in qualche modo di fare un punto della situazione.

La notizia è che il presidente di confindustria, Mercegaglia, ha avanzato l’ipotesi e proposta di lasciare il TFR che maturano i dipendenti, per un anno nelle aziende, invece che trasferirlo come normalmente avviene all’INPS.

Ciò, secondo il presidente, aiuterebbe le aziende a superare il periodo di crisi, garantendogli una maggiore liquidità.

Ma l’INPS cosi avrà una minore liquidità e si rischierà di mettere a rischio, scusate il gioco di parole, le pensioni per un anno.

Commissione TFR

E’ stata istituita la commissione di studio sulla disciplina di tassazione del tfr, cosi riporta una notizia ADNKRONOS. Infatti nella Finanziaria 2008 era contenuta una norma che prevedeva l’istituzione di

Finanziaria 2008: Primi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

agenzia_entrate.jpgA pochi giorni dall’entrata in vigore della nuova Finanziaria, l’Agenzie delle Entrate inizia a dare le prime delucidazioni in merito.

Nella circolare 1/E che vi propongo vengono dati dei chiarimenti su alcuni temi:

  • Innalzamento del massimale di detrazione per le famiglie numerose;
  • Reddito relativo all’abitazione principale neutrale a fini IRPEF;
  • Detrazioni assegni periodici;
  • Tassazione del TFR pregresso: