La nuova tassa autocertificazione caldaie è un onere che il responsabile dell’impianto (cioè, l’occupante dell’appartamento o, nell’ipotesi di caldaia condominiale, l’amministratore di condominio) deve pagare con periodicità prevista dalla legge, successivamente all’effettuazione della manutenzione periodica, con un’operazione di norma delegata ad un’impresa specializzata.
La nuova normativa sulla tassa sulle autocertificazioni delle caldaie prevede che i cittadini non debbano più recarsi presso i Comuni per la consegna delle dichiarazioni e il ritiro del bollino verde (come invece accadeva in passato), poiché sarà il manutentore a trasmettere al Comune la dichiarazione, apponendo il bollino verde sull’impianto, una volta terminata la fase dei controlli di propria competenza. In merito, ricordiamo che il controllo è da effettuarsi ogni due anni, dietro costo (la c.d. “tassa”) di norma pari a 7 euro.