La scadenza con il pagamento della prima rata d’acconto dell’imposta municipale unica (IMU) è oramai alle spalle, sebbene i ritardatari abbiano la possibilità di poter provvedere spontaneamente alla regolarizzazione della posizione fiscale per ancora qualche tempo senza dover sborsare sanzioni eccessivamente penalizzanti.
Ma come è andato il pagamento dell’acconto? In quali città l’imposta produrrà effetti maggiormente negativi? Secondo quanto afferma una recentissima ricerca condotta dall’Osservatorio dell’Uil, l’imposta dovrebbe pesare circa 862 euro tra prima e seconda casa (142 euro e 720 euro), con punte di oltre 2.500 euro. L’acconto medio è stato pari a 365 euro (44 euro per la prima casa e 321 euro per la seconda).