Nuovo vademecum Agenzia delle Entrate sul fisco sulla casa

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova versione del vademecum utile per poter monitorare tutte le principali caratteristiche del fisco sugli immobili. Cinque sono i capitoli che contraddistinguono questo nuovo “manuale” delle Entrate, cominciando con quello dedicato alla tassazione degli immobili, con aggiornamento di una nutrita schiera di argomenti rispetto alla precedente versione disponibile della stessa guida.

Quante tasse pagheremo nel 2013

In un clima di confusione quale quello attuale, una cosa sembra essere piuttosto certa: il 2013 porterà più tasse nelle case delle famiglie italiane, e nelle sedi delle imprese nazionali. Ad affermarlo è la Cgia di Mestre, secondo cui nel corso dell’anno gli italiani pagheranno 14,7 miliardi di tasse in più. Ma vediamo più nel dettaglio a quali considerazioni è giunta l’associazione, che contribuisce a fotografare in maniera impietosa la pressione fiscale tricolore.

fisco

Fisco più caro per i 40enni

Il fisco italiano è maggiormente penalizzate per i 40enni, generazione “sfortunata” per quanto concerne imposte e tributi, visto e considerato che la pressione complessiva su di loro è, e sarà, molto più gravosa rispetto a quanto avviene per chi è nato prima degli anni ’60. A dichiararlo è uno studio condotto dal Wall Street Journal, secondo cui la generazione nata intorno agli anni ’70 è “spremuta” eccessivamente dal fisco tricolore.

Bollette non decisive per la tassa rifiuti

Secondo quanto affermato dalla commissione tributaria regionale di Palermo, prima sezione, con la sentenza n. 121 del 25 ottobre 2012, l’attivazione delle utenze non sarebbe decisiva e determinante per il pagamento della tassa rifiuti. In altri termini, magazzini e locali di deposito sarebbero soggetti al pagamento della Tarsu anche se non hanno allacci alle reti idriche, elettriche e del gas. Ad essere esclusi dalla tassazione solamente gli immobili non utilizzabili poiché inagibili, inabitabili, diroccati o improduttivi di rifiuti.

Niente Tares se l’immobile non ha utenze

Secondo quanto affermato tra le righe delle indicazioni delle linee guida ministeriali per l’applicazione della Tares, il nuovo tributo sui rifiuti e i servizi, non sarebbero soggette al pagamento del tributo le unità immobiliari destinate a civili abitazioni prive di mobili e di allacci alle reti idriche e elettriche. In altri termini, si legge, tra le unità immobiliari escluse dal prelievo rientrano quelle “adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete”.

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Aumento tasse 2013

Secondo quanto previsto da Adusbef e Federconsumatori, nel 2013 la stangata derivante dall’incremento delle tasse sarà pari a 1.500 euro a famiglia. Tra aumento del canone Rai (+1,5 euro, in grado di condurre il tributo a quota 113,50 euro l’anno) aumento delle tariffe aeroportuali (+8,5 euro a biglietto), aumenti delle tariffe postali (da un minimo di +15% a +40% per la posta prioritaria, del 58,3% per il bancoposta il cui canone annuo salirà da 30,99 a 48 euro), e tanto altro, il nuovo anno si annuncia particolarmente gravoso per le tasche degli italiani.

Ivie 2012 – 2013

La legge di stabilità recentemente approvata ha spostato l’istituzione dell’Ivie (imposta sul valore degli immobili all’estero) dal 2011 al 2012, evitando pertanto pericoli di censure di incostituzionalità a causa della retroattività che era stata prevista in un primo momento. Ne consegue che quanto finora corrisposto dai contribuenti in materia di Ivie, si intende versato in acconto dell’imposta del 2012, il cui versamento dovrà avvenire, sia in acconto che a saldo, con le stesse disposizioni applicate per l’Irpef.