Come noto, una delle principali voci relative alle detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi ai fini dell’imposizione IRPEF, è relativa alle spese sanitarie. Ma quanto e cosa è possibile scaricare? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su questo tema, cercando di eliminare le nubi interpretative su dispositivi medici, spese di riabilitazione, spese per palestre e ancora acquisto di macchine a ultrasuoni.
Iniziamo con il segnalare che i dispositivi medici acquistati in erboristeria sono ammessi in detrazione, contrariamente a quanto ipotizzato superficialmente: nella normativa di riferimento non vi è infatti una richiesta esplicita della qualifica del soggetto cedente. Di conseguenza è possibile scaricare i dispositivi medici anche se acquistati in centri quali, ad esempio, le erboristerie.