I sostituti d’imposta e l’assistenza fiscale

Tutti quei sostituti d’imposta che hanno la volontà e l’intenzione di prestare assistenza tributaria devono far riferimento alla data del prossimo 15 gennaio, tra due settimane esatte: in pratica, l’iter è piuttosto semplice da spiegare. Nello specifico, è necessario richiedere ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che sia comunicata in maniera preventiva la volontà in questione, vale a dire di volersene avvalere nel corso di questo nuovo anno cominciato oggi. L’esempio fondamentale ci viene messo a disposizione dal modello 730, il quale può essere presentato al proprio sostituto d’imposta che ha effettuato la scelta di prestare la relativa assistenza fiscale.

Si avvicina la scadenza del modello 770 semplificato

Dieci giorni: è questo il periodo di tempo che è rimasto a disposizione per rispettare la scadenza del prossimo 20 settembre, vale a dire quella scelta dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione del modello 770 semplificato. Volendo essere ancora più precisi, si tratta della proroga che è stata concessa per mettere a disposizione questo stesso documento, vale a dire la versione dello scorso anno, in modo da comunicare in maniera precisa tutti i dati che sono contenuti nelle certificazioni consegnate ai contribuenti. I soggetti coinvolti sono, come di consueto, i sostituti d’imposta che hanno l’obbligo di rilasciare queste stesse certificazioni. Inoltre, si può fare riferimento alla modalità telematica (da gennaio sono disponibili online i modelli 770 per il 2012), ovvero l’unica possibile per la trasmissione del modello di cui si sta parlando.

Scadenze fiscali: due settimane per il modello Uniemens

Mancano ancora due settimane alla scadenza del prossimo 2 luglio, ma occorre premunirsi per tempo: si tratta del termine ultimo che è stato fissato per la presentazione attraverso la modalità telematica del cosiddetto modello Uniemens. Questo documento, come è noto, mette in luce quelle che sono le retribuzioni e i contributi che sono stati realizzati e perfezionati nel corso del mese precedente, quindi in questo caso l’attuale mese di giugno che è ancora in corso. La scadenza fiscale in questione si rivolge ai sostituti d’imposta, i quali hanno l’obbligo di presentare per tempo il modello, onde evitare qualsiasi tipo di sanzione o inconveniente. L’Uniemens presenta dei vantaggi piuttosto importanti da questo punto di vista. Ad esempio, questo adempimento consente di ridurre in maniera drastica tutte le informazioni, evitando che vi siano delle duplicazioni di dati, più precisamente quelli che sono presenti nei flussi.

Ritenute d’acconto: ultimi otto giorni per i sostituti d’imposta

Il prossimo 16 aprile rappresenterà una data in cui i sostituti d’imposta dovranno tentare di non “annegare” nel mare dei codici tributo messi a disposizione per un adempimento fiscale ben preciso: tra otto giorni, infatti, questi stessi soggetti avranno l’obbligo di versare le ritenute di acconto che sono state effettuate nel corso del mese di marzo, in particolare per quel che concerne i redditi di lavoro dipendente e quelli assimilati a questi ultimi, senza dimenticare il lavoro autonomo, le provvigioni, i redditi di capitale e i redditi diversi. L’operazione si svolge nel modo consueto, vale a dire sfruttando il modello F24 in forma elettronica, mentre i contribuenti che non sono in possesso di una partita Iva hanno anche la possibilità di avvalersi di intermediari come gli istituti di credito e le agenzie postali.

Per il modello 730-4 c’è tempo fino al 20 aprile

Una proroga temporale di ben venti giorni: è questo il vantaggio che è stato concesso a tutti questi sostituti d’imposta che hanno l’obbligo di provvedere alla comunicazione nei confronti dell’amministrazione finanziaria del loro indirizzo telematico. Quest’ultimo, infatti, servirà per la ricezione del flusso dei modelli 730-4, utili per la contabilità di quelle dichiarazioni che si riferiscono ai dipendenti e ai pensionati, oltre che per le relative operazioni di conguaglio. La scadenza originaria era stata fissata per lo scorso 31 marzo, ma ora si è deciso di ampliare l’attesa fino al prossimo 20 aprile, sfruttando comunque sempre lo stesso documento fiscale che è stato introdotto da due mesi a questa parte.

Modello 730-4, la scadenza per i sostituti d’imposta

Il 2012 sta riservando una novità importante dal punto di vista fiscale per tutti quei datori di lavoro, sia pubblici che privati, che hanno l’obbligo di comunicare la sede elettronica per ricevere i modelli 730-4: la ricezione a cui si sta facendo riferimento è ovviamente quella che avviene tramite internet e che è consentita dalla nostra amministrazione finanziaria. In pratica, tale documento tributario contiene tutte le risultanze contabili che derivano dalle dichiarazioni, oltre ai dati relativi al 730-3 per il conguaglio da parte dei già citati sostituti d’imposta. Il termine previsto in tal caso è il prossimo 2 aprile, visto che quello inizialmente fissato, il 31 marzo per la precisione, cade di sabato. Fra poco più di due settimane, dunque, giungerà a scadenza il termine per la trasmissione in modalità esclusivamente elettronica del modello.

Le novità del modello 770 mensile

La gradualità temporale più ampia è una delle novità di rilievo del modello 770 di quest’anno: la trasmissione mensile di questo documento fiscale così importante, indirizzato ai sostituti d’imposta del nostro paese prevede infatti una nuova tempistica, sempre e comunque attraverso le consuete reti telematiche. In realtà, questa novità così corposa sarebbe già dovuta intervenire nel corso del 2011, come prevedeva espressamente un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, ma lo scorso anno è stato sfruttato solamente per la sperimentazione, mentre il 2012 è diventato sin da subito l’anno dell’operatività piena ed effettiva per quel che concerne il sistema di trasmissione a cadenza mensile. Che cosa cambierà in buona sostanza? I datori di lavoro sono stati abituati fino a questo momento a inviare il 770 direttamente alla nostra amministrazione finanziaria, avendo cura di inserire nel modello tutte le informazioni relative ai dipendenti una volta all’anno.

Redditi lavoro e sostituti d’imposta: l’appuntamento con le ritenute

Il 16 di ogni mese i sostituti di imposta, in materia di redditi di lavoro dipendente e assimilati, devono versare al fisco le ritenute applicate sulle buste paga. Trattasi, in particolare, con scadenza il 16 di ogni mese, delle ritenute applicate su salari, stipendi e compensi relativi al mese precedente. I sostituti di imposta titolari di partita Iva sono chiamati a versare le ritenute con il modello F24 e solo ed esclusivamente in via telematica.

Detassazione premi produttività: sostituti imposta, le novità

In materia di detassazione dei premi di produttività, arriva una novità importante per i sostituti di imposta, che per mettersi in regola con i versamenti hanno più tempo, fino e non oltre la data del 16 dicembre del 2011 rispetto alla scadenza originaria, peraltro tra pochi giorni, dell’1 agosto del 2011. A darne notizia nella giornata di ieri, giovedì 28 luglio del 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel precisare in merito come sia stata diffusa proprio ieri sulla proroga una apposita Circolare, la numero 36/E. Entro il 16 dicembre del 2011, quindi, i sostituti di imposta potranno versare la differenza con la maggiorazione degli interessi dovuti ma senza l’applicazione di alcuna sanzione pecuniaria.

Rendite Avs: scade domani il versamento dei sostituti d’imposta

La giornata di domani sarà un’altra determinante scadenza fiscale: si tratta, infatti, del termine ultimo che è stato scelto dall’Agenzia delle Entrate per il versamento delle ritenute alla fonte sulle cosiddette rendite Avs. Il riferimento temporale è lo scorso mese di giugno, mentre i soggetti incaricati di tale adempimento sono i sostituti d’imposta. Che cosa sono esattamente le rendite Avs? La rendita di vecchiaia spetta a tutti quei contribuenti che giungono all’età pensionabile ordinaria, vale a dire 65 anni per gli uomini e 64 per le donne, ma solamente coloro che sono nati dal 1942 in poi.

730

730/2011: rimborsi e saldi a debito

Il 730/2011 è uno dei modelli di dichiarazione più semplici visto che non ci sono calcoli da fare, e visto che si compone di poche pagine se confrontato, ad esempio, con il modello Unico 2011. Ma il 730/2011 è comodo sia per i rimborsi fiscali, sia per il saldo delle tasse, che avviene direttamente in busta paga o sulla pensione. Nel dettaglio, ai lavoratori dipendenti che presentano il 730/2011, e sono a rimborso dell’imposta, questa di norma arriva in busta paga a luglio, mentre per i pensionati l’accredito avviene di norma ad agosto oppure al più sul cedolino della pensione del mese di settembre.

730/2011 per i lavoratori in mobilità

Siamo nel mese di maggio 2011 inoltrato, e tra pochi giorni scadono i termini per la presentazione al Caf o all’intermediario abilitato del modello 730/2011; l’ultima data utile è infatti

730/2011: le scadenze per il Caf

Il 2 maggio prossimo scade il termine di presentazione del modello 730/2011 per chi opta per la consegna al sostituto d’imposta o all’ente pensionistico. I termini di consegna, invece, sono