Prime istruzioni dell’Inps sulla soppressione di Inpdap e Enpals

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha introdotto le prime istruzioni per rilevare la domanda di servizio di fabbisogno per quel che concerne le risorse strumentali di Inpdap e Enpals, i due enti soppressi da tempo e confluiti proprio nell’Inps: il budget e l’intera programmazione di questo 2012 sono stati stabiliti lo scorso mese di novembre, anche se poi un mese dopo è intervenuta la già ricordata soppressione, resa effettiva e valida a partire dal 1° gennaio scorso. Tutte le funzioni dell’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione e dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo sono state assunte dall’Inps, il quale è stato chiamato a pianificare tutte le attività delle direzioni centrali e di quelle periferiche.

Dall’Inps tutte le precisazioni sulle gestioni Enpals e Inpdap

L’articolo 21 dell’ormai celebre Decreto “Salva Italia”, l’ultima manovra finanziaria che il nostro paese ha affrontato, ha sancito di fatto la soppressione di due enti previdenziali storici come l’Inpdap e l’Enpals: di conseguenza, tutte le funzioni di questi due istituti sono state trasferite direttamente all’Inps, il quale è divenuto un ente dai poteri ancora più massicci. Una delle ultime circolare dello stesso istituto in questione si è posta l’obiettivo di elencare le prime indicazioni del caso in questo senso. Che cosa c’è da sapere allora nel dettaglio? In pratica, c’è tempo fino a sessanta giorni dopo l’approvazione dei bilanci di chiusura delle due gestioni (la deliberazione deve avvenire entro e non oltre il prossimo 31 marzo) per emanare degli appositi decreti non regolamentari per trasferire all’Inps gli strumenti, le professionalità e le risorse finanziarie che fino a poco tempo fa appartenevano appunto a Inpdap e Enpals.

Inpdap e Enpals soppressi e incorporati nel nuovo Inps

L’articolo 21 del Decreto 201 del 2011 (la manovra finanziaria appena lanciata dal governo guidato da Mario Monti) è uno dei più importanti dell’intero testo: si fa infatti riferimento alla soppressione di diversi enti ed organismi, un tentativo massiccio di ridurre i costi della politica e di semplificare gran parte della vita amministrativa del nostro paese. L’ambito previdenziale sarà uno di quelli più interessati in tal senso, con l’obiettivo dichiarato di ridimensionare i costi dei vari apparati. In effetti, si sta puntando all’armonizzazione del nostro sistema pensionistico, con l’efficacia che dovrebbe essere garantita anche dalla soppressione di due enti storici come l’Inpdap (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) e l’Enpals (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo).