I codici tributo 3898 e 3899 sono i due riferimenti numerici che devono essere sfruttati da tutti quei contribuenti che si sono resi protagonisti di una fruizione di somme e crediti di imposta in maniera indebita: in effetti, la nostra amministrazione finanziaria è solita recuperare questi importi in base a quanto previsto dalla Legge Regionale numero 12 del 2007, un testo che si riferisce alla Campania e agli incentivi destinati a imprese e aziende per il piano di sviluppo economico regionale. In pratica, la legge è stata promulgata per sostenere gli investimenti produttivi che sono effettuati in questo territorio, ma ovviamente non tutti hanno diritto al credito. Proprio per risolvere questi inconvenienti, una recente circolare della stessa Agenzia delle Entrate ha chiarito ogni dettaglio a tal proposito, spiegando come recuperare le somme indebite attraverso il modello F24.
somme indebite
L’Inps avvia il controllo degli assegni per i nuclei familiari
Una delle circolari pubblicate ieri dall’Inps ha avuto come obiettivo quello di controllare le più importanti prestazioni previdenziali, gli sgravi e le riduzioni contributive, con un particolare interesse nei confronti degli assegni al nucleo familiare: si tratta di una fase sperimentale per la verifica degli importi che sono stati posti a conguaglio in tal senso. Nello specifico, tale assegno è di competenza dei lavoratori dipendenti che possono vantare dei nuclei familiari composti da più persone, con i redditi di queste ultime che fanno parte dei limiti di legge. L’ammontare del conguaglio in questione, inoltre, è variabile e dipende essenzialmente da come è composta la famiglia stessa e quali redditi sono stati dichiarati: l’assegno, poi, viene liquidato dal datore di lavoro al dipendente coinvolto.
Lavori autonomi: l’Inps chiarisce il recupero delle somme indebite
L’oggetto di una delle ultime circolari dell’Inps ha riguardato il recupero di quelle somme che sono state corrisposte in maniera indebita per quel che riguarda i trattamenti di famiglia sulle pensioni dei lavoratori autonomi: l’intento dell’ente previdenziale è stato proprio quello di spiegare come recuperare il denaro in questione, configurando delle modalità specifiche. Anzitutto, bisogna precisare che le somme indebite che sono state effettuate entro tutto l’anno 2000 beneficiano delle disposizioni legislative che sono contenute nell’articolo 38 della Legge 448 del 2001 (la Finanziaria del 2002): l’articolo in questione si riferisce proprio agli investimenti in ricerca e sviluppo); per quel che concerne invece relative al periodo terminato il 31 dicembre del 1996, si deve fare riferimento alla Legge 662 del 1996 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”).