Chi non muore si rivede diceva qualcuno un tempo.
È nel caso del Sistri sembra proprio essere così, vista l’intenzione dell’attuale ministro dell’Ambiente Clini, di riattivare il sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, a partire dal prossimo primo ottobre, anche se inizialmente solo per le imprese produttrici di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli enti che gestiscono tali scorie.
A stabilirlo è uno schema di decreto, al momento non ancora ufficializzato, secondo cui il sistema digitale di controllo delle scorie industriali dannose per l’ambiente dovrebbe rivedere la piena luce entro il prossimo tre marzo 2014, coinvolgendo l’intera filiera dei rifiuti, dalle aziende produttrici fino a quelle incaricate dello smaltimento.