Equitalia: riscossione, la sospensione amministrativa

Quando ad un cittadino viene recapitata da Equitalia una cartella di pagamento, è possibile, ad esempio perché gli importi non sono dovuti, totalmente o parzialmente, chiedere la sospensione in via amministrativa. A farlo presente è proprio Equitalia attraverso il proprio sito Internet, precisando altresì come la sospensione amministrativa possa essere richiesta dal contribuente, oppure può essere disposta d’ufficio dall’ente creditore. Il tutto o nell’attesa che, in merito al ricorso presentato, la commissione tributaria competente si pronunci emettendo una sentenza, oppure che l’ente si pronunci sulla domanda di sgravio.

Il decreto incentivi è in vigore

E’ stato approvato con Dl 40/2010 il decreto incentivi che oltre alle misure a sostegno di particolari settori produttivi contiene disposizioni di notevole importanza, in particolare in materia di:

  1. lotta alle frodi internazionali
  2. riduzione del contenzioso
  3. nuove regole per la notifica di atti ai non residenti.

Ma vediamo un po piu nel particolare questi punti

Lotta all’evasione

Il decreto cerca di prevenire l’evasione prendendo “di mira” alcune particolari operazioni definite:

  1. carosello
  2. cartiere

Dopodichè punta l’attenzione anche sulla fatturazione elettronica, obbligando i soggetti passivi IVA a comunicare, in via telematicamente all’Agenzia delle Entrate,  tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sia in entrata che in uscita con i paesi rientranti nella black list .

Notifiche ai contribuenti residenti all’estero

Stesso discorso per le nuove procedure di notifica di atti all’estero, infatti le notifiche ai contribuenti non residenti si considerano valide solo se effettuate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso la residenza estera indicata nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero o la sede legale estera risultante dal Registro delle imprese.

Le regole sono valide anche per la notifica delle cartelle di pagamento.