Semplificazioni fiscali 2017

Molte le novità introdotte dal D.L. 193/2016 in materia di semplificazioni fiscali. Nello specifico alcune molto importanti come quelle citate nel art. 7 – quater ai commi 16 e 17

Gruppi IVA con le nuove norme

Il governo vuole introdurre nuove semplificazioni in merito al regime fiscale IVA dei gruppi. Una serie di novità che potrebbero realmente modificare i rapporti tra le società tra loro collegate, che potrebbero divenire un unico soggetto ai fini dell’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto. Ma vediamo in sintesi quali sono le principali novità che interessano i nuovi “gruppi IVA” secondo le norme dell’Unione Europea.

Innanzitutto, l’UE identifica come “recinto” del singolo gruppo IVA tutte le società legate tra di loro da vincoli finanziari, economici e organizzativi: società che finalmente potranno operare come un unico soggetto ai fini dell’applicazione sull’imposta sul valore aggiunto, con evidente semplificazione nei confronti dei rapporti con il Fisco.

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Adempimenti fiscali agosto 2011, estate di riposo

Quella di quest’anno, per quel che riguarda gli adempimenti ed i versamenti fiscali, nel periodo più caldo, sarà in tutto e per tutto un’estate di riposo. A ricordarlo nei giorni scorsi è stata l’Agenzia delle Entrate dopo che, con un apposito Decreto, tutte le scadenze in agenda tra l’1 agosto del 2011, ed il 20 agosto 2011, slittano alla data del 20 agosto del 2011 senza maggiorazioni, oneri e/o interessi aggiuntivi. Inoltre, essendo il 20 agosto 2011 sabato, di conseguenza il termine ultimo, per i versamenti e gli adempimenti fiscali dall’1 al 20 agosto 2011, è quello di lunedì 22 agosto 2011.

Decreto sviluppo: scheda carburante, le novità

In caso di pagamento con carta di credito, la compilazione della scheda carburante non è più necessaria in quanto è stata abolita. E’ questa una delle novità, che si spingono nell’ottica della massima semplificazione degli adempimenti, contenute nel Decreto Sviluppo recentemente approvato dall’attuale Governo in carica, quello di centrodestra. Tra gli altri adempimenti oggetto di semplificazione c’è anche quello sulle fatture ricevute nel mese, il cui importo, al fine di poterle andare a riepilogare in un unico documento, è stato innalzato a 300 euro.

Decreto sviluppo: le semplificazioni fiscali

Tutte le scadenze fiscali, anche quelle con obbligo telematico, se cadono o di sabato, oppure in un giorno festivo, allora slittano in automatico, e per Legge, al primo giorno lavorativo successivo. E’ questa una delle misure che è entrata recentemente in vigore con l’approvazione, da parte dell’attuale Governo in carica, del cosiddetto Decreto Sviluppo. Il Decreto, infatti, contiene tutta una serie di semplificazioni di natura burocratica, ma anche fiscale. Tra queste, inoltre, ricordiamo quella per le ristrutturazioni edilizie, per le quali non serve più la comunicazione preventiva.

Modello EAS per gli Enti Associativi: Scadenza il 15 dicembre

modello EAS

E’ alle porte la scadenza per l’invio del modello EAS relativo ai dati degli Enti Associativi.

Infatti scadrà il 15.12.2009 il termine entro il quale le associazioni devono comunicare all’agenzia delle Entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini del controllo fiscale, la comunicazione va effettuata avvalendosi di un intermediario abilitato all’inoltro telematico, Comemrcialista o CAF.

Chi deve presentare il modello?

Il modello dovrà essere presentato dalle associazioni per poter continuare a fruire della non imponibilità ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva di quote, contributi e corrispettivi (articoli 148 del Tuir e 4 del Dpr 633/1972).

Chi è esonerato dall’invio?

Sono esonerati dall’invio le seguenti associazioni:

  • le associazioni pro-loco che optano per il regime previsto dalla legge 398/1991
  • gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali di cui all’articolo 6 della legge 266/1991, che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate con decreto ministeriale del 25 maggio 1995.
  • Onlus senza natura associativa, fondazioni enti di diritti pubblico e fondi pensione.

Quali gli enti associativi che possono trasmettere una versione semplificata della comunicazione?