Scadenze fiscali di metà marzo

Riprendiamo oggi il nostro consueto appuntamento con le scadenze fiscali di metà mese. Il 15 marzo scade il termine ultimo per poter effettuare numerosi versamenti e comunicazioni, tra cui spicca il solito termine per l’annotazione dell’eventuale cumulativa delle fatture emesse o ricevute, e delle autofatture emesse dal cessionario o dal committente per le operazioni rilevanti territorialmente in Italia, poste in essere dal cedente o prestatore non residente per un ammontante inferiore a 300 euro.

La scadenza sarà utile anche a quei commercianti al dettaglio che desiderino procedere all’annotazione riepilogativa mensile, anziché giornaliera, dei corrispettivi inerenti al mese precedente, se ovviamente gli stessi sono certificati dallo scontrino fiscale (facoltà consentita anche ai contribuenti che emettono le ricevute fiscali, per effetto dell’equiparazione tra scontrino e ricevuta ai fini certificativi).

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 20 febbraio

Il 20 febbraio è giornata ricca di scadenze fiscali, a cominciare da quelle per le agenzie di somministrazione, che entro tale data dovranno comunicare in via telematica al Centro per l’impiego competente, tramite il modello UnificatoSomm, tutti i rapporti con i lavoratori somministrati che nel corso del mese precedente risultano instaurati, prorogati, trasformati o cessati.

Ancora, la scadenza è utile alle imprese di spedizione e le agenzie marittime che, applicando il Ccnl del settore merci, dovranno procedere al pagamento dei contributi relativi al mese precedente dovuti al fondo di previdenza per gli impiegati, tenendo conto che il versamento dei contributi, e l’invio delle distinte di contribuzione, dovranno essere effettuati utilizzando esclusivamente il canale telematico.

Scadenze fiscali di metà febbraio – parte 4

Proseguiamo nell’analisi delle principali scadenze fiscali di metà febbraio, con particolare riferimento agli eventi IVA. Il 16 febbraio 2012 è infatti il termine ultimo per presentare all’Agenzia delle entrate, da parte dei fornitori di esportatori abituali che intendono effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell’imposta di valore aggiunto, che hanno ricevuto – nell’arco del mese precedente – dichiarazioni di intento rilasciate dagli stessi, della comunicazione dei dati contenuti nelle predette.

Ancora, la scadenza è utile agli organismi pubblici e alle amministrazioni centrali per effettuare il versamento unitario di imposte e contributi, procedendo alla liquidazione e al pagamento dell’ammontare dovuto per il mese precedente, al netto dell’eventuale quota residuo dell’acconto corrisposto. I soggetti titolari di concessioni di servizi di telecomunicazioni dovranno procedere alla liquidazione e al pagamento Iva del quarto trimestre dell’anno precedente.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti di metà febbraio – parte 3

Continuiamo ad affrontare l’elenco dei principali appuntamenti fiscali previsti per la metà del mese di febbraio. Il 16 del mese è giornata di scadenza per il pagamento delle accise sui prodotti immessi in consumo a gennaio da parte dei soggetti obbligati. Soprattutto, il termine è utile per pagare – da parte dei sostituti di imposta, anche pubblici – l’addizionale comunale Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati sulle competenze del mese di gennaio.

Ancora, gli artigiani e i commercianti dovranno procedere al pagamento della quarta e ultima rata di contribuzione dovuta per il 2011, e calcolata sul minimale, con versamento – entro il 16 febbraio – utilizzando il modello F24, e tenendo presente che sono tenuti all’adempimento tutti i soggetti, anche senza partita IVA, sia per se stessi sia per le altre persone che prestano la propria attività lavorativa nell’impresa familiare o coniugale.

Scadenze fiscali di metà febbraio – parte 2

Proseguiamo oggi il nostro appuntamento con il riepilogo delle principali scadenze fiscali di metà febbraio. La giornata del 15 è termine ultimo – per le imprese che operano nel settore della grande distribuzione – per procedere all’invio dei corrispettivi inerenti alle operazioni effettuate nel mese precedente, con trasmissione esclusivamente in via telematica, che risulti distintamente per ciascun punto vendita e per ciascuna giornata, che riguardi tutti i corrispettivi delle cessioni di beni o prestazioni di servizi, e che risulti eseguita anche per le giornate in cui sussiste assenza di corrispettivi.

Sempre nel 15 febbraio scade il termine per coloro che desiderano rateizzare il canone rai in un massimo di undici quote mensili, senza interessi, percependo una pensione inferiore ai 18 mila euro annui. Per quanto concerne invece i produttori agricoli, scade il termine per poter effettuare un’unica annotazione cumulativa nel registro Iva dei corrispettivi, per quanto concerne le cessioni di beni poste in essere nei riguardi di soggetti privati consumatori nel mese di gennaio.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti di metà febbraio – parte 1

Iniziamo oggi a evidenziare l’elenco delle principali scadenze fiscali del 15 e del 16 febbraio. Una metà del mese che, come sempre, riserva una ricca serie di appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate, che è bene cerchiare in rosso sul calendario al fine di non incorrere in sanzioni pecuniarie e amministrative più o meno significative.

Ricordiamo pertanto come mercoledì 15 scada  il termine, per gli agriturismi, per annotare nel registro Iva i corrispettivi degli ammontari inerenti le operazioni effettuate nel corso del precedente mese di gennaio. Entro la stessa data, le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza scopo di lucro e le associazioni pro loco dovranno eseguire l’annotazione (anche in un’unica registrazione) dell’ammontare dei corrispettivi e di altri proventi conseguiti nell’ambito dell’attività commerciale posta in essere.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti fino al 14 febbraio

Prima di affrontare, nei prossimi giorni, l’elenco delle scadenze fiscali di metà mese di febbraio, cerchiamo di comprendere quali sono i principali appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate per quanto concerne la prima parte del secondo mese dell’anno, dando pertanto seguito al nostro primo, breve approfondimento in merito alle scadenze fiscali del primo giorno di febbraio.

Ricordiamo pertanto come il 6 febbraio sia il termine utile per i soggetti esercenti attività di trasporto per procedere all’emissione e all’annotazione della fattura o della nota di debito inerente alle provvigioni corrisponde ai rivenditori autorizzati di documenti di viaggio per il trasporto pubblico urbano di persone. Il 9 febbraio scadrà invece il termine per il pagamento dell’imposta di bollo sugli assegni circolari in circolazione alla fine del quarto trimestre 2011.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 1 febbraio 2012

Il mese di febbraio sta per iniziare, e fin dalla prima giornata lavorativa del mese i contribuenti italiani (in particolar modo coloro che esercitano un’attività professionale di impresa) dovranno far fronte ad alcune scadenze di particolare importanza. Cerchiamo pertanto di analizzare gli eventi di inizio del secondo mese dell’anno, spiegando in maniera trasparente quali sono gli adempimenti che caratterizzano questa parte del calendario fiscale.

Il 1 febbraio è innanzitutto il giorno in cui inizia a decorrere l’obbligo di tenuta delle scritture ausiliare di magazzino da parte delle imprese aventi l’esercizio sociale o periodo di imposta non coincidente con l’anno solare che si è chiuso alla fine dello scorso mese di gennaio. L’obbligo scatta solo se risultano superati, nei due esercizi sociali o periodi di imposta precedenti, contemporaneamente il limite previsto per i ricavi in ciascun esercizio o periodo di imposta e quello delle rimanenze finali alla fine di ciascun esercizio.

Scadenze fiscali di fine gennaio – parte 2

Proseguiamo nel nostro “viaggio” all’interno dei principali appuntamenti fiscali con la fine del mese di gennaio. Andiamo oggi a valutare cosa accadrà nella giornata del 31, a cominciare dalle scadenze per i contribuenti persone giuridiche hanno ll’esercizio sociale non coincidente con l’anno solare, il cui termine è stabilito per la fine del mese di febbraio. Si tratta di una minoranza di società, che tuttavia dovranno fare i conti con il pagamento – entro tale data – degli acconti ai finni dell’imposta sul reddito e dell’Irap – imposta regionale sulle attività produttive.

Scadenza più particolare riguarda invece quei commercianti, in sede fissa o ambulanti, e relativi coadiutori, che decidano – a causa della crisi – di chiudere la propria attività commerciale: per costoro è possibile, entro la data del 31 gennaio, procedere alla presentazione dell’istanza all’Inps, nella quale devono – tra le altre cose – essere fornite le prove della cessazione dell’attività quale la chiusura della posizione Iva, la cancellazione dal registro delle imprese e la riconsegna della licenza di vendita.

Scadenze fiscali di fine gennaio – parte 1

Avviamo oggi il nostro solito riepilogo delle principali scadenze fiscali del fine mese. Cominciando con i più importanti appuntamenti del 30 gennaio, ricordiamo come in tale data scada il termine per i soggetti interessati che – avendo il periodo di imposta coincidente con l’anno solare, e che hanno presentato gli adempimenti dichiarativi entro la prevista scadenza – devono procedere a modificare la scelta di rimborso del credito di imposta, optando per la conversione del credito in compensazione.

Ancora, i titolari di contratti di locazione e di affitto di beni immobili che non applicano l’imposta sostitutiva “cedolare secca”, devono procedere a eseguire la registrazione dei nuovi contratti di locazione degli immobili stipulati entro i 30 giorni precedenti, e il pagamento dell’imposta di registro dovuta per le annualità di contratti pluriennali relativi ad immobili urbani, oltre alle risoluzioni, alle cessioni e alle proroghe anche tacite, aventi decorrenza dall’inizio del mese in corso, mediante versamento presso banche e poste (o concessionari della riscossione) con utilizzo del modello F23.

Scadenze di metà gennaio 2012 (terza e ultima parte)

Concludiamo oggi il nostro approfondimento sulle principali scadenze di metà gennaio 2012. Ricordiamo che il 16 gennaio scade il termine per procedere al pagamento – con maggiorazione dello 0,40% – da parte degli eredi di contribuenti persone fisiche decedute successivamente alla fine del mese di febbraio dello scorso anno, che devono adempiere agli obblighi fiscali e previdenziali per conto del defunto, attraverso versamento con modello F24 delle somme dovute.

La scadenza del 16 gennaio 2012 è altresì molto importante quei proprietari di immobili abitativi che non abbiano provveduto al pagamento in tempi congrui, dell’imposta comunale (16 dicembre 2011). Scade infatti in tale data il termine per procedere alla regolarizzazione del mancato o insufficiente versamento del saldo Ici per l’anno precedente, con una sanzione amministrativa ridotta (ravvedimento operoso).

Scadenze metà gennaio, il nostro approfondimento (parte 2)

Proseguiamo nel nostro approfondimento sulle scadenze fiscali di metà gennaio. Ricordiamo che il 15 gennaio 2012 è giornata ultima per le imprese che operano nella grande distribuzione che desiderino procedere all’annotazione riepilogativa mensile, anziché giornaliera, di tutti i corrispettivi inerenti al mese precedente, ammesso che gli stessi siano, per quanto ovvio, certificati dallo scontrino fiscale o dalla ricevuta fiscale.

Nella stessa giornata scade il termine per la rateizzazione del canone Rai. Il riferimento è quello che interessa i sostituti di imposta che erogano trattamenti pensionistici di entità non superiore a 18 mila euro annui, i quali sono tenuti a segnalare l’accettazione della richiesta di corrispondere il canone Rai annuale, in un massimo di undici quote mensili, senza alcun addebito di interessi a titolo di maggiorazioni onerose sul costo principale.

Scadenze fiscali di metà gennaio 2012 (parte 1)

Iniziamo, con oggi, ad occuparci delle prossime scadenze di metà mese. Il 15 e il 16 di gennaio sono due giornate particolarmente ricche di eventi fiscali, che cercheremo brevemente di riassumere in questi nostri “speciali” legati alle scadenze più ravvicinate nel tempo.

Iniziamo con il ricordare che le aziende agrituristiche dovranno annotare nel registro Iva i corrispettivi relativi agli ammontari sulle operazioni effettuate nel corso del mese di dicembre 2011, ammesso che non si sia già provveduto ad eseguire le rilevazioni analitiche giornaliere. Nella stessa data, le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza scopo di lucro e le associazioni pro-loco, che abbiano optato per l’applicazione delle relative agevolazioni previste dalla legge, dovranno annotare – anche in un’unica registrazione complessiva – gli ammontari dei corrispettivi e di qualsiasi altro provento conseguito nell’ambito dell’attività commerciale posta in essere a dicembre 2011.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti principali del 10 gennaio

Proseguiamo nel nostro viaggio alla ricerca dei principali appuntamenti fiscali del mese di gennaio con le scadenze del 10 del mese. Scadenze che riguardano prevalentemente operatori professionali (e in minima parte i contribuenti privati), ma che è bene comunque fissare nel calendario se di opportuna convenienza. 

La giornata è innanzitutto termine ultimo per i contribuenti che sono soggetti ai regimi fiscali per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, per trasmettere i dati contabili relativi alle operazioni effettuate nel corso del trimestre solare che precede. Gli operatori aziendali industriali dovranno invece procedere alla segnalazione al Fasi delle variazioni avvenute nel corso del trimestre precedente, con trasmissione dell’apposito modulo contenente l’indicazione del numero di posizione dell’impresa in questione.