Riprendiamo oggi il nostro consueto appuntamento con le scadenze fiscali di metà mese. Il 15 marzo scade il termine ultimo per poter effettuare numerosi versamenti e comunicazioni, tra cui spicca il solito termine per l’annotazione dell’eventuale cumulativa delle fatture emesse o ricevute, e delle autofatture emesse dal cessionario o dal committente per le operazioni rilevanti territorialmente in Italia, poste in essere dal cedente o prestatore non residente per un ammontante inferiore a 300 euro.
La scadenza sarà utile anche a quei commercianti al dettaglio che desiderino procedere all’annotazione riepilogativa mensile, anziché giornaliera, dei corrispettivi inerenti al mese precedente, se ovviamente gli stessi sono certificati dallo scontrino fiscale (facoltà consentita anche ai contribuenti che emettono le ricevute fiscali, per effetto dell’equiparazione tra scontrino e ricevuta ai fini certificativi).