Gli appuntamenti fiscali di luglio

Luglio sarà quest’anno un mese pieno di novità e scadenze fiscali. Se, infatti, scatta dal 30 giugno, l’obbligo di istallazione e uso del Pos per pagamenti con carte di credito

Nuove tasse, tutte le scadenze da ricordare

slittamento tasseInsieme alle nuove tasse arriva anche il problema delle scadenze. ll problema delle scadenze infatti è complesso perché su alcune case dovranno essere pagati fino a quattro tributi diversi: Imu, Tasi, Tari e anche Irpef. In più c’è da considerare anche la cosiddetta mini-Imu, per le prime abitazioni, che di dovrebbe pagare il 24 gennaio.

Le scadenze e gli importi della mini IMU

imuLa seconda rata dell’IMU, pur abolita per decreto, lascerà un piccolo strascico per un numero limitato di contribuenti. Si tratta della mini IMU che ha fatto tanto parlare di sé nei giorni appena trascorsi. E’ la tassa dovuta in tutti quei Comuni che a causa di un ritocco a rialzo delle aliquote, si sono trovati ad imporre ai contribuenti più di quanto è stato ora abolito dallo Stato. 

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Regolarizzazione case fantasma agli sgoccioli

Agli sgoccioli per i costruttori abusivi la possibilità di accatastare in via autonoma, gli immobili “fantasma”, individuati dalle operazioni di rilevamento condotte negli ultimi anni dall’ Agenzia del Territorio e rese pubbliche lo scorso 30 novembre.

I controlli, che hanno interessato l’intera superficie nazionale, hanno permesso con l’ausilio di sofisticate tecniche di mappatura aerea e satellitare di confrontare la situazione reale del Paese con gli archivi catastali, portando all’emersione di oltre un milione di fabbricati di vario genere ignoti al demanio, che sarà possibile dichiarare fino al prossimo 30 marzo (ovvero 2 aprile vista la concomitanza delle festività pasquali). In tal modo si eviteranno le maxi sanzioni previste dal D.L. 16/2012.

Scudo fiscale, termini prorogati a maggio

Il termine per i versamenti legati allo scudo fiscale è stato prorogato al 16 maggio. Entro tale data sarà pertanto opportuno procedere al pagamento dell’imposta di bollo speciale sull’anonimato, per una scadenza che sarà poi applicata con cadenza annuale. Ad affermarlo è il decreto legge sulle semplificazioni tributaria, che concede ulteriori tre mesi di tempo per permettere a banche, società di gestione e fiduciarie di quantificare con ragionevole certezza l’imposta sui capitali scudati e trattenere così gli importi dai conti amministrati, o recuperare la provvista dai contribuenti.

Con lo stesso decreto fiscale è inoltre stata introdotta una norma specifica mirata a punire l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. In maniera più specifica, è previsto che in sede di rettifica ai fini delle imposte dirette non concorrono a formare reddito “i componenti positivi direttamente afferenti a spese o altri componenti negativi relativi a beni o servizi non effettivamente scambiati o prestati, entro i limiti dell’ammontare non ammesso in deduzione delle predette spese o altri componenti negativi”.

Studi di settore: anomalie da segnalare entro il 29 febbraio 2012

L’Agenzia delle Entrate ha predisposto il rinvio della scadenza per la comunicazione delle “anomalie” sugli studi di settore per quanto concerne il periodo di imposta 2010. La trasmissione delle dovute segnalazioni potrà infatti essere effettuata fino al 29 febbraio 2012, per il tramite de lnuovo pacchetto software che da ieri risulta essere disponibile online, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Attraverso il programma gestionale ora pubblicato, infatti, i soggetti interessati potranno segnalare l’esistenza delle cause e delle determinanti che hanno impedito loro di raggiungere la congruità e la coerenza con gli studi di settore. Alla luce dei fatti, vi sono circa 2 mesi di tempo per predisporre le opportune comunicazioni giustificative, per un periodo di tempo che sembra quanto mai ampio, considerato quanto accadeva in passato.

Scadenze 16 novembre, i termini per i lavoratori

Il 16 novembre è giornata di scadenza anche per i lavoratori autonomi. Costoro dovranno infatti procedere al pagamento dei contributi dovuti all’Inps, pur con qualche precisazione differente a seconda della data di primo versamento. L’obbligo ricade su tutti i lavoratori titolari di reddito di lavoro autonomo, iscritti alla gestione separata Inps, con contribuzione comprensiva di aliquota pensionistica, di aliquota assistenziale, con diverse maggiorazioni.

Chi ha infatti provveduto a effettuare il primo versamento dei contributi Inps entro il 6 luglio 2011, entro il 16 novembre dovrà procedere a effettuare il pagamento della sesta e ultima rata, con applicazione di interessi di dilazione nella misura di 1,43 punti percentuali. Chi invece ha effettuato il primo versamento tra il 7 luglio 2011 e il 5 agosto 2011, dovrà procedere al pagamento della quinta rata, con maggiorazione di 1,11 punti percentuali a titolo di interessi di dilazione.

Tasse automobilistiche, si avvicina la scadenza

Il 31 ottobre è una giornata piuttosto importante per quanto concerne il pagamento delle tasse automobilistiche. In tale data, infatti, scade il termine entro il quale i proprietari di autovetture ed autoveicoli devono procedere al pagamento della tassa per autovetture ed autoveicoli, con precedente periodo di validità scaduto alla fine del mese di settembre.

L’adempimento, attraverso pagamento della tassa dovuta, può essere effettuato presso tutte le delegazioni Aci, presso le agenzie di pratiche auto, e ovviamente presso tutti i tabaccai, compilando le schede distinte in “A” per le autovetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo soggetti al pagamento della tassa in misura piena, e in “B” per quanto invece concerne le autovetture e gli autoveicoli che beneficiano di un particolare trattamento fiscale.

Studi di settore, quali le sanzioni per l’omessa presentazione

Parliamo oggi di studi di settore e, in particolar modo, di quali sono le sanzioni per l’omessa presentazione di tale documento, anche alla luce della recente manovra.

In particolare, le sanzioni sono di due tipologie. Se si è omessa la presentazione prevista dal d.lgs. 471/1997, art. 8, co. 1, la sanzione è stabilita in misura fissa e, pertanto, non risulta esser elegata ad alcun parametro variabile. L’applicazione della sanzione avverrà per una misura massima pari a 2.065,83 euro in caso di omessa presentazione del modello degli Studi da integrare al Modello Unico, o attraverso una dichiarazione integrativa (anche a seguito di un invito formale da parte dell’Agenzia delle Entrate).

Modello Cud 2011: consegna fuori tempo massimo

Siamo entrati nel mese d’aprile 2011 e si avvicina a grandi passi l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi, a partire dai parecchi milioni di lavoratori dipendenti e di pensionati che,

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CUD 2010

Per quest’anno, il termine del 28 febbraio – scadenza entro la quale i datori di lavoro sono tenuti a rilasciare la certificazione cosiddetta CUD, riepilogativa delle somme erogate in favore del dipendente e le relative ritenute d’acconto versate – è prorogato al 01.03.2010, in quanto il 28 cade di domenica.

Si ricorda che nella “Parte A” della certificazione detta (CUD) vanno indicati le somme ed i valori assoggettati a tassazione ordinaria, i compensi con ritenuta a titolo d’imposta e gli altri dati fiscale; nella “Parte B“, invece, il CUD deve indicare i dati previdenziali ed assistenziali relativi ai contributi versati all’INPS o all’INPDAP, ed altri dati di natura previdenziale.

Il datore di lavoro è tenuto a consegnare al dipendente il CUD in duplice copia; è ammessa la trasmissione anche in formato elettronico purchè il datore di lavoro si accerti che il dipendente ha la possibilità di materializzare il documento in forma cartacea.