Scade domani il termine fiscale per gli aeromobili privati

Scadrà domani il termine fiscale previsto dall’Agenzia delle Entrate per i cosiddetti aeromobili privati (vedi anche L’imposta su aeromobili e aerotaxi): il 5 marzo, infatti, è la data scelta per quei soggetto che sono proprietari, usufruttuari, utilizzatori a titolo di locazione finanziaria e anche acquirenti con il patto di riservato dominio dei mezzi in questione. L’adempimento è piuttosto semplice e viene perfezionato avvalendosi del modello F24 con elementi identificativi. Inoltre, la nostra amministrazione finanziaria ha messo a disposizione tre codici tributo utili in questo senso.

I codici tributo per l’imposta unica sul gioco

La scorsa estate ci si è accorti di come il settore dei concorsi e delle scommesse sia in espansione, grazie soprattutto agli introiti fiscali dei giochi a luglio del 2012: a distanza di qualche mese, la risoluzione 99/E che è stata resa nota due giorni fa dalla nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a elencare ben diciannove codici tributo che devono essere sfruttati per il versamento dell’imposta unica sui concorsi e le scommesse. Volendo essere ancora più precisi, tutti questi riferimenti andranno inseriti all’interno del modello F24 Accise, con le operazioni coinvolte che saranno quelle poste in essere dai concessionari che sono abilitati alla raccolta dei giochi stessi.

Ultimi sei giorni per il ravvedimento di Irpef, Iva, Ires e Irap

Fra sei giorni esatti scadrà l’ultimo termine utile per poter regolarizzare in maniera adeguata tutti quei pagamenti di imposte e di ritenute che non sono stati posti in essere entro la data dello scorso 16 maggio: ovviamente, questa scadenza fiscale si riferisce anche a quelle operazioni che sono state realizzate in maniera non sufficiente, a patto che si tratti di contribuenti che hanno l’obbligo del versamento unitario delle imposte e dei contributi in questione. Come si procede in questo senso? Anzitutto, bisogna ricordare che il pagamento di quanto non versato viene maggiorato degli interessi di tipo legale, oltre che di una sanzione pecuniaria: quest’ultima, comunque, viene irrogata in maniera ridotta, sfruttando il consueto modello F24 in formato telematico per tutti coloro che sono titolari di una partita Iva. L’alternativa, invece, è quella di sfruttare i modelli che sono resi disponibili presso gli istituti di credito, le agenzie postali e i concessionari, la soluzione scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per i soggetti non titolari di partita Iva.