Cinque per mille 2012: gli elenchi dei ritardatari

Il sito web ufficiale della nostra amministrazione finanziaria ha già accolto il primo inventario relativo a coloro che sono i beneficiari del cinque per mille di quest’anno: si tratta, nello specifico, dell’elenco dei soggetti che si sono iscritti oltre il tempo massimo consentito in questo caso, ma che hanno potuto anche sfruttare una opportunità interessante, vale a dire quella della cosiddetta rimessione in bonis, prevista espressamente dal decreto sulle semplificazioni fiscali. Si sta parlando di tre liste, suddivise in base alla presenza di enti di volontariato, di associazioni sportive dilettantistiche e di enti della ricerca scientifica del Ministero dell’Istruzione. Un elemento imprescindibile, comunque, è quello del possesso dei requisiti di accesso al momento della scadenza naturale della domanda per l’ammissione.

Tasse e comunicazioni di irregolarità

La presentazione della dichiarazione dei redditi, da parte di un contribuente, ed a valere per quel dato anno di imposta, non esonera il contribuente a “rispondere” al Fisco nel caso in cui quest’ultimo poi negli anni successivi chieda di “dimostrare”, ad esempio, che la fruizione di deduzioni e/o detrazioni fiscali è avvenuta a fronte del possesso delle quietanze, delle ricevute, fatture e/o scontrini. Il Fisco quanto rileva maggiori imposte da pagare rispetto alle tasse già versate dal contribuente, non invia subito la cartella di pagamento, ma la cosiddetta comunicazione di irregolarità.