Quali sono gli aspetti fiscali più importanti da ricollegare alla rimozione dei rifiuti speciali pericolosi? Spesso, sono necessari lavori di bonifica del terreno, ad esempio quando si impone il rifacimento del sistema idrico o di quello fognario: ebbene, queste spese possono essere considerate come “indispensabili”, ma solamente nel caso di una ristrutturazione vera e propria, con tanto di agevolazione tributaria, vale a dire una detrazione dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) pari al 36%. Per riconoscere quest’ultima, comunque, l’Agenzia delle Entrate deve riconoscere il collegamento e l’accessorietà di tali lavori in relazione agli interventi agevolabili, in modo da riconoscere in via ufficiale i costi.
ristrutturazione
Detrazione fiscale 55%: Ultimo anno
Quest’anno il 2010 sarà l’ultimo anno, salvo proroghe , per poter usufruire della detrazione IRPEF del 55% sulle spese di riqualificazione della casa per interventi rivolti al risparmio energetico.
Le spese sostenute che beneficiano della detrazione IRPEF del 55% sono recuperabili in 5 anni, e dall’anno prossimo non sarà piu possibile beneficiare del 55% ma solo della detrazione IREPF del 36% sulle spese di ristrutturazione straordinaria.
Prorio per questo motivo conviene valutare con attenzione se intervenire entro quest’anno oppure no.
Detrazione 36%: Modalità e procedure per la richiesta
La legge 23.12.2009 numero 191 – meglio nota come la “finanziaria 2010” – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana numero 302 del 30.12.2009, entrata in vigore il 01.01.2010, ha prorogato per l’anno 2010 le agevolazioni fiscali in favore dei proprietari di immobili che vi eseguano lavori di ristrutturazione.
In particolare, il proprietario di una unità immobiliare, appartenente a qualsiasi categoria catastale, ed anche avente natura rurale, quando intende effettuarvi lavori di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia, per beneficiare del menzionato vantaggio fiscale, deve inviare apposita comunicazione di inizio lavori, a mezzo raccomandata A.R., al:
CENTRO OPERATIVO DI PESCARA – AGENZIA DELLE ENTRATE, VIA RIO SPARTO N° 21, 65129 PESCARA, utilizzando e compilando il modulo scaricabile dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Alla comunicazione va allegata tutta la documentazione di natura edilizia inerente i lavori a farsi (permesso di costruire, denunzia di inizio attività (DIA), domanda di accatastamento, ricevute ICI).
Per le ristrutturazioni edilizie IVA al 10% in modo permanente
La Finanziaria 2010 ha previsto di modificare e trasformare in modo permanente il regime agevolato dell’IVA al 10% sulle ristrutturazioni edilizie.
Infatti l’aliquota IVA agevolata al 10% riguarderà gli interventi realizzati in fabbricati con destinazione abitativa privata prevalente e si applicherà alle prestazioni di lavoro, alla fornitura di beni e di materiali.
L’unico vincolo esistente e che questi interventi non costituiscano una parte significativa del valore complessivo della prestazione; per significativo si intendono:
- montacarichi,
- ascensori infissi (sia interni che esterni),
- video-citofoni,
- apparecchi di condizionamento e riciclo dell’aria,
- sanitari e rubinetterie per bagni e impianti di sicurezza.
Per questi beni l’IVA si potrà applicare sempre al 10% fino a concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi.
Ristrutturazioni edilizie IVA al 10%
Ne avevamo parlato un mese fa, leggi qui, circa le ristrutturazioni del centro storico, adesso l’Agenzia delle Entrate ha unificato l’aliquota IVA agevolata al 10% per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per le ristrutturazioni edilizie.
Si intende solo quegli interventi pero diretti al recupero del patrimonio edilizio a destinazione abitativa ed effettuati fino al 31.12.2010.
La particolarità è che tale agevolazione IVA è automatica e non richiede di nessuna domanda specifica ed è diretta sia alle prestazioni di lavoro sia alla fornitura di materiali e di beni, nel caso in cui quest’ultimi non rappresentino una parte significativa del valore totale.
Tale aliquota agevolata puo essere usata per alcune categorie di beni tipo e solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il loro valore.
I beni sono:
- infissi interni ed esterni;
- ascensori e montacarichi;
- video citofoni;
- impianti di sicurezza;
- apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
- sanitari e rubinetteria da bagni;
- caldaie.
Mentre non è possibili applicare l’aliquota agevolata al 10% sui seguenti beni:
Incentivi al consumo: Risparmio assicurato
Come annunciato giorni fa il Governo ha approvato una serie in provvedimenti atti ad incentivare il consumo delle famiglie Italiane.
Gli incenti dovrebbero riguardare vari settori tra cui auto e mobili nonchè il credito al consumo che di questi tempi potrebbe essere un problema.
Ma vediamo nel particolare cosa prevedono questi incentivi al consumo:
Per iniziare viene reintrodotta la rottamazione auto.
E’ previsto infatti un Bonus di € 1.500, ma senza alcuna esenzione dal pagamento del bollo. Per beneficiare dell’agevolazione bisogna rottamare una vettura euro 0, euro 1 o euro 2 immatricolate fino al 31.12.1999 e acquistare un’auto euro 4 o euro 5 .
Anche le auto ecologiche entrano negli incentivi al consumo.
In questo caso non è necessaria la rottamazione ed il bonus, sempre di €1.500, è erogato per l’acquisto di auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2.
Beneficio è cumulabile a quello per la rottamazione.
Impianti a metano e Gpl.
Viene previsto un contributo di€ 500 per il Gpl e di € 650 per il metano per l’installazione di impianti ecologici per la propria auto.
Grande novità come detto ci saranno agevolazioni per l’acquisti di: Mobili ed elettrodomestici.
Detrazione 55%: Confermata con modifica
Come noto è stata approvata con la legge di conversione n. 2/2009 la legge contenneti misure urgenti per il sostegno alle famiglie. In tale legge rientra anche la riconferma delle
Spese su immobili di terzi: Deducibili?
Oggi 16.07.2008 è il termine ultimo per versare le imposte a debito da Unico 2008 ma per i professionisti vi è ancora un dubbio , le spese di ristrutturazione su
Guide Fiscali: Ristrutturazioni edilizie
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile un interessante guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. Infatti come ricorderete la Finanziaria 2008 ha prorogato a tutto il 2010 la possibilità
Detrazione 36% : Chiarimenti
L’agenzia delle Entrate con la risoluzione n.181/E del 29.04.2008 ha precisato alcuni punti, di dubbia interpretazione, circa la detrazione del 36% sulle ristrutturazioni edilizie. La risoluzione nasce a seguito di
Mutui per le ristrutturazioni: Interessi detraibili
Se prendete un mutuo per pagere le spese di ristrutturazione dell’immobile adibito a vostra avitazione principale potete detrarre gli interessi sul mutuo. Questo a patto che i lavori di