Manovra finanziaria 2011 e capitali all’estero

La nuova manovra finanziaria 2011, da 45 miliardi di euro, rappresenta l’ennesimo prezzo da pagare nei confronti dei Paesi del Vecchio Continente più solidi, Francia e Germania in testa, se vogliamo ancora essere una nazione dell’Eurozona. Il tutto a fronte di una bassa crescita e di uno dei debiti pubblici più alti al mondo. Intanto però crescono, con un +7,1%, i capitali all’estero; a stimarlo è KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, la quale sottolinea come questo aumento sia legato proprio alla manovra finanziaria 2011 lacrime e sangue.

Scudo Fiscale ai blocchi di partenza

scudo fiscale modello

E’ partito ieri il nuovo Scudo Fiscale, per l’esattezza questa è la terza edizione.

Da ieri infatti fino al 15.04.2010 sarà possibile rimpatriare o regolarizzare le attività finanziarie e patrimoniali detenute illegalmente fuori dallo Stato italiano.

Sul sito  dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il modello da utilizzare per l’adesione, «dichiarazione riservata delle attività oggetto di rimpatrio o di regolarizzazione».

Si attende per oggi una circolare con dettagli e procedure anche se hanno dichiarato dall’Agenzia delle Entrate che sarà provvisoria e quindi verrà sicuramente  integrata e arricchita.

Appare scontato che i primi giorni saranno di sicuro molto soft, per lo più verranno utilizzati dai soggetti interessati a studiare le norme e a valutare la convenienza all’adesione.

Aliquota confermata al 5% dei capitali rientrati ed il modello dovrà essere consegnato all’intermediario che è incaricato della regolarizzazione.

Chi può aderire