La carta di identità e la tessera sanitaria stanno lentamente convergendo verso un unico documento di identità o, per citare quanto affermato dal ministero dell’interno, che insieme a quello dell’economia, della salute e della pubblica amministrazione sta spingendo affinchè un decreto del presidente del consiglio dei ministri possa regolamentare questo aspetto anagrafico, il “documento digitale unificato”. Cerchiamo allora di comprendere cosa potrebbe cambiare con questo documento, e quali saranno le potenziali tempistiche di introduzione nella società.
riforme
Spending review città metropolitane
Tra i tanti aspetti della nuova spending review, uno dei più evidenti è l’attesa riduzione del numero delle province (che dovrebbero essere più che dimezzate rispetto all’attuale numero) e l’introduzione delle “città metropolitane”, previste già dalla legge 142/1990, e poi accantonate in attesa di tempi più propizi. Ma quali sono le città metropolitane? E di cosa si occuperanno questi nuovi enti territoriali?
Spending review sulla sanità
Uno degli aspetti sui quali la spending review andrà a incidere con maggiore influenza è relativo al macrotema sanitario. L’analisi della spesa sanitaria delle regioni e delle aziende sanitarie locali e ospeadaliere ha infatti evidenziato – agli occhi del governo – una vasta variabilità dei costi che vengono sostenuti per l’acquisto di beni e di servizi, di farmaci e di dispositivi medici. Di qui, la decisione di procedere a una corposa revisione della spesa sanitaria.
Spending review accorpamento province
Il decreto sulla spending review interviene in maniera incisiva anche sulle province, prevedendone di fatto l’attesa riduzione e l’accorpamento, al fine di dimezzarne il numero attuale. Considerata la delicatezza del tema, e la considerazione secondo cui il provvedimento ha assunto un risalto mediatico piuttosto importante, cerchiamo di comprendere quando e in che modo avverrà la riduzione del numero di province in Italia.
Riforma del Fisco: gli italiani non vedono l’ora
Gli italiani sono sempre più ossessionati dalle tasse, e di certo di questi tempi, con due manovre finanziarie, una dietro l’altra, c’è poco da stare allegri. Ma quella degli italiani sulle tasse è un’ossessione tale che per la riforma del fisco non aspettano altro. A trarre queste conclusioni nei giorni scorsi è stata Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, in base alle numerosissime telefonate, quasi 40 mila, ricevute nella settimana del ferragosto da “Lo Sportello del Contribuente“. A livello geografico, in base alle telefonate pervenute, coloro che per le tasse sono sia preoccupati, sia ossessionati, sono in maggioranza contribuenti della Campania con a seguire Emilia-Romagna e Lazio.
Welfare: Si riprova con il Libro Verde
Per parlare di Welfare, oggi, 25.07.2008, verrà presentato al Consiglio dei ministri il cosi detto Libro Verde, intitolato “La vita buona nella società attiva”. Il Libro Verde dovrebbe costituire la