Deducibilità fiscale ampia per le donazioni alla ricerca, ed in particolare per le erogazioni liberali a favore dei cosiddetti “IRCCS”, ovverosia gli istituti di ricovero e di cura a carattere scientifico, sia pubblici, sia privati. A chiarirlo con una Risoluzione, la numero 87/E, pubblicata nella giornata di ieri, venerdì 19 agosto del 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare quindi come il donatore possa portare in diminuzione del proprio reddito, e quindi in deduzione fiscale, le somme erogate a favore degli IRCCS.
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Agevolazioni fiscali per i lavoratori che tornano in Italia
Nel nostro Paese ci sono lavoratori, spesso giovani, altrettanto spesso brillantemente laureati, che letteralmente “scappano” dall’Italia in cerca di fortuna. Trattasi della cosiddetta “fuga dei cervelli“, ma almeno dal fronte fiscale rientrare in Italia può essere conveniente. Al riguardo, infatti, il 29 luglio scorso l’Agenzia delle Entrate ha emanato l’apposito provvedimento, in ottemperanza alla Legge numero 238 del 2010, articolo 3, comma 5, riguardante proprio le agevolazioni fiscali per quei lavoratori o quei “cervelli” che rientrano nel nostro Paese portando il loro bagaglio di conoscenze.
Agevolazioni fiscali per il rientro dei ricercatori
Aliquota agevolata per il pagamento delle imposte dirette, al 10%, per quei ricercatori che dall’estero tornano in Italia. E’ questa la misura agevolativa, valida per tre anni di imposta, a partire dall’1 gennaio del 2011, per il “rientro dei cervelli” contenuta nel Decreto Legge numero 78 del 2010. Nel rispetto di tutti gli altri requisiti, possono sfruttare la tassazione agevolata sui compensi quei ricercatori che, in possesso di studio universitario o equiparato, hanno svolto all’estero, presso università o centri di ricerca, attività per almeno due anni, e che decidono di rientrare entro il 2015 in Italia, dopo un’abituale residenza all’estero, per svolgere attività di lavoro dipendente o autonomo.
Credito di imposta ricerca e sviluppo: click day, confermata l’imparzialità
Il Fisco da parte delle Commissioni tributarie, ed in particolare da quella regionale dell’Abruzzo, ha incassato un pronunciamento favorevole in merito alla procedura, attraverso il cosiddetto “click day“, finalizzata alla
Compensazione crediti imposta, codice tributo per ricerca e sviluppo
Grazie all’apposito codice tributo, il “6808”, il credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo va in compensazione attraverso l’utilizzo del modello F24. A darne notizia nella giornata di
Crediti di imposta: quali sono
Il Fisco, per specifici investimenti e settori della nostra economia, può concedere, nel rispetto dei requisiti previsti, dei bonus fiscali sotto forma di credito di imposta che poi si può
Bonus Ricerca: più di un miliardo assegnato
Bonus Ricerca Avevamo parlato della proroga al 06.05.2009 per l’invio delle istanze per il Bonus Ricerca, ebbene a piu di un mese dall’invio l’Agenzia delle Entrate ha trasmesso agli operatori
Prorogato l’invio del formulario per il Bonus ricerca
Era previsto per oggi, 23.04.2009, alle ore 10:00 l’inizio dell’invio per il formulaio per accedere al credito d’imposta per le atività di ricerca e sviluppo, Bonus Ricerca. Invece con un
Ricerca e sviluppo pronto il modello per il credito d’imposta
Ricerca e svilupo L’Agenzia delle Entrate con un provvedimento del 29.12.2008 ha approvato il formulario per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo contenente i dati per poter accedere
5 X 1000: Ultimo giorno
L’Agenzia delle Entrate in una nota ha ricordato che scadrà oggi il termine ultimo per l’invio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il perdurare del possesso dei requisiti
Credito di Imposta per attività di ricerca e sviluppo
Sembra sia in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico riguardante il credito di Imposta spettante alle imprese operanti nel territorio Italiano a fronte