Che cosa accade dal punto di vista fiscale quando un soggetto è costretto a trasferirsi in territorio svizzero per lavorare in una società della confederazione elvetica, mantenendo però la residenza nel nostro paese? il dubbio in questione riguarda ovviamente l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), quindi occorre capire come ci si regola in tal senso. Nello specifico, bisogna sapere se la dichiarazione dei redditi riguarda il reddito che è stato prodotto in Svizzera anche in Italia. L’aiuto fondamentale per rispondere a questo quesito ci viene dall’articolo 3 del Tuir (Testo Unico delle Imposte sui Redditi, vale a dire il Dpr 917 del 1986), ovvero quello che contempla la base imponibile dell’imposta.
residenza in Italia
Tassa sulle imbarcazioni: i chiarimenti sui noleggi
La risoluzione 16/E che l’Agenzia delle Entrate ha reso pubblica nel corso della giornata di ieri è tornata ad affrontare il tema della cosiddetta tassa sulle imbarcazioni: in effetti, il documento della nostra amministrazione finanziaria ha sancito come i noleggiatori siano obbligati al versamento di tale imposta anche nell’ipotesi in cui non siano elencati in modo chiaro tra i soggetti passivi. Questa precisazione si è resa necessaria alla luce delle difficoltà che avrebbe comportato una interpretazione alla lettera della norma in questione, visto che sarebbe stato possibile escludere dall’imposizione fiscale i mezzi sfruttati attraverso un noleggio, creando dunque due trattamenti differenti. Tra l’altro, già un mese fa si era provveduto a chiarire alcuni aspetti importanti da questo punto di vista, pertanto ora il quadro è molto più chiaro.
Tassa sulle imbarcazioni: il modello F24 Elementi Identificativi
Entro il prossimo 31 maggio sarà necessario provvedere al versamento della tassa annuale sulle imbarcazioni: per essere in regola in tal senso è necessario utilizzare il modello “F24 Elementi Identificativi”, come è stato stabilito in maniera opportuna da un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, documento che reca la data di ieri. Il modello in questione beneficia inoltre delle modifiche e delle introduzioni sia del Decreto Salva Italia che del Decreto legge sulle semplificazioni fiscali, tanto che si può fare riferimento per ogni operazione alla risoluzione 39/E della stessa amministrazione finanziaria, visto che è quella che ha introdotto i codici tributo necessari. L’imposta in questione prevede che vengano tassate tutte le imbarcazioni da diporto che vantano una lunghezza superiore ai dieci metri, una misura che si riferisce allo scafo, il quale determina poi l’importo complessivo.