L’imu, imposta municipale sugli immobili, potrebbe in Italia essere applicata a livello locale in anticipo rispetto al previsto. Questo dopo l’ultima manovra finanziaria da 45 miliardi di euro che, salvo modifiche sostanziali del Testo, rischia di colpire pesantemente, e nuovamente, i Comuni e le Regioni con minori trasferimenti statali. Secondo quanto riportato dal portale di annunci immobiliari online Idealista.it, citando un articolo apparso sul “Sole 24 Ore”, con l’ultimissima manovra finanziaria i Comuni potrebbero presentare il conto ai cittadini proprio con l’Imu e con un inasprimento delle addizionali ai fini Irpef.
regioni
Piano di riassetto Agenzia entrate della Puglia
Nell’ottica di uno snellimento degli organismi soprattutto al fine di agevolare l’utenza, prosegue in Puglia il piano di riassetto degli Uffici della Agenzia delle Entrate.
Infatti, ormai ultimato l’avvio delle Direzioni Provinciali nelle città di Taranto e Lecce, viene istituita la Direzione Provinciale anche nella città di Brindisi.
Dal 16 novembre 2009 finalmente decolla una nuova struttura che sarà articolata in un Ufficio Controlli e due Uffici Territoriali.
Più in dettaglio, a Brindisi, in via Nazario Sauro 7, saranno collocati l’Ufficio Territoriale del capoluogo e l’Ufficio Controlli suddiviso in un’Area Accertamento – competente sulla maggior parte delle attività di prevenzione e contrasto all’evasione per l’intera provincia – ed un’Area Legale che gestirà il contenzioso tributario.
Modello IRAP 2009 definitivo
IRAP 2009
L’agenzia delle Entrate ha comunicato con provvedimento del 31.01.2009 che è disponibile sul proprio sito il modello IRAP 2009, il modello si aggiunge alle versioni definitive dei modelli UNICO 2009 società di persona, persone fisiche ed enti non commerciali, presentati nei giorni scorsi.
Secondo le disposizioni della Finanziaria 2008 il Modello IRAP 2009 sarà autonomo e non piu “unificato” nel modello UNICO, quindi verrà trasmesso e presentato separatamente.
Federalismo fiscale, si rischia il caos
L’allarme giunge dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC): il disegno di legge sul federalismo fiscale, presentato nei giorni scorsi dal Governo, potrebbe aggravare pesantemente il già difficile rapporto fra gli italiani e la normativa tributaria.
Il presidente dell’Ordine, Claudio Siciliotti, è stato molto chiaro nel dipingere una situazione di caos qualora la rivoluzione federale dovesse davvero presentarsi così come in queste ore appare. Siciliotti ha usato il termine di “Babele fiscale”, tratteggiando un’Italia dove rischiano di trovarsi a convivere leggi tributarie statali insieme a norme regionali e locali, ognuna caratterizzata da propri presupposti, regole applicative e aliquote, per di più differenti da Regione a Regione quando non addirittura da Comune a Comune.
Un autentico caos che già metterebbe in seria difficoltà gli operatori del settore, ma che agli occhi del comune cittadino si trasformerebbe in un’inestricabile giungla, ben più complessa dell’attuale sistema normativo, che certamente semplice non è.
Zone Franche Urbane: Tempo fino al 21.07.2008
Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono state istituite dalla Finanziaria 2007 e modificate con la manovra 2008 con l’obiettivo di l’obiettivo di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e favorire