In Italia c’è da risolvere il problema della bassa crescita del Pil, incompatibile con uno dei debiti pubblici più elevati al mondo. Bassa crescita di norma fa rima con bassi consumi, e non a caso in Italia questi sono stagnanti da troppo tempo. Come rilanciarli? Ebbene, in vista dell’avvio della discussione ed approvazione in Parlamento della manovra bis da 45 miliardi di euro, s’è parlato in questi giorni della possibilità di rilanciare i consumi mettendo più soldi nella busta paga dei lavoratori. Questo non con un aumento degli stipendi, ma con l’inserimento del Tfr, il trattamento di fine rapporto, direttamente spalmato nella busta paga.
redditi di pensione
F24 versamento ritenute lavoro dipendente
Per i lavoratori dipendenti che percepiscono lo stipendio, come noto, sulla busta paga scattano le ritenute fiscali, ragion per cui c’è sempre differenza tra l’importo al lordo e quello al netto. La differenza però non deve essere versata al Fisco dal lavoratore, ma dal datore di lavoro che periodicamente, entro i termini, versa all’Erario le ritenute utilizzando il modello F24. Trattasi, nello specifico, a titolo di acconto, dell’Irpef, ovverosia dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Pensionati: ritenute e canone Rai entro il prossimo 18 aprile
Il reddito di pensione concorre alla formazione del reddito complessivo percepito da un determinato contribuente: vi sono comunque delle categorie particolari in questo caso, ragione per la quale occorre prestare