A seguito dell’entrata in vigore della “Finanziaria 2011“, ovverosia la “Legge di Stabilità“, le sanzioni da ravvedimento hanno subito un rincaro a valere sulle tasse in scadenza e pagate in ritardo a partire dallo scorso 1 febbraio 2011. In particolare, il ravvedimento breve, ovverosia il saldo delle tasse pagate entro un ritardo massimo pari a 30 giorni, fa scattare sanzioni pari non più ad un dodicesimo del 30%, la sanzione massima, ma a un decimo, quindi al 3%. La “stretta” riguarda anche il cosiddetto “ravvedimento lungo“, ovverosia il saldo delle tasse regolato con un ritardo oltre i 30 giorni; in questo caso la sanzione passa dal 3% al 3,75%.