Con le indicazioni divulgate dall’Aci in materia di semplificazione amministrativa, attraverso la circolare n. 7261 del 27 giugno 2012, viene fornito l’opportuno via libera all’autocertificazione anche in materia di pratiche auto, con l’ovvia attenzione in merito alle conseguenze penali che possano derivare dalle false dichiarazioni. Un’apertura importante, che potrebbe fornire la necessaria semplificazione in tale materia.
Pubblica amministrazione
Termine ultimo pagamenti Pubbliche amministrazioni
Buone notizie (o almeno, così si spera) per le imprese. Gli enti pubblici avranno infatti non più di un anno di tempo per poter saldare i loro debiti. In seguito alla certificazione del debito, infatti, il pagamento non potrà più essere dilazionato oltre i 12 mesi: in caso contrario, scatterebbero problemi nella contabilizzazione dei crediti, che diverrebbero sostanzialmente finanziari, con tutto ciò che ne consegue.
Una volta ricevuta la richiesta di certificazione, inoltre, la pubblica amministrazione avrà non più di 60 giorni di tempo per poter verificare la validità della domanda, e fornire di conseguenza all’impresa il documento da cui risulta la certezza e l’esigibilità del credito. A questo punto, stando alle intenzioni del governo Monti, per l’impresa si apriranno due strade alternative, da perseguire dando un’occhiata alle proprie esigenze di cassa.
Class-Action: A chi si può fare causa?
Come preannunciato il DDL sviluppo ha istituito, a partire dal 01,01,2010, la possibilità di promuovere una Class-Action, azione colettiva, per promuovere un contenzioso nei confronti di un soggetto pubblico da
Processo verbale di constatazione(PVC): Presenza e firma del contribuente
Ci troviamo nuovamente a parlare di Processi verbali di constatazione (PVC) e questa volta per segnalare un’importante sentenza della Corte di Cassazione. Infatti la Corte di Cassazione, con sentenza N.
TASSE: Dove vanno a finire?
Il solito centro studi CGIA di Mestre ha elaborato un nuovo e inquitante dato, questa volta il punto centrale sono le TASSE. Nello studio si cerca di capire su 100
Cartelle esattoriali: illegittime se non indicano il nome del responsabile del procedimento.
Questo è quanto affermato dall’ Ordinanza n. 377/2007 della Corte Costituzionale chiamata a pronunciarsi su una questione di legittimità costituzionale, da parte della Commissione Tributaria regionale di Veneziarelativamente all’art. 7, comma 2, lettera a), della legge 27 luglio 2000, n. 212, meglio noto come “statuto dei diritti del contribuente”, nella parte in cui prevede che gli atti dei concessionari della riscossione “devono tassativamente indicare”, fra l’altro, il responsabile del procedimento, in riferimento agli articoli 3, primo comma, e 97 della Costituzione.
Pubblica Amministrazione e la responsabilità da buche stradali: il revirement giurisprudenziale.
Finalmente la “nuova” giurisprudenza, soprattutto di legittimità, è giunta, non senza contrasti, ad applicare anche alla Pubblica Amministrazione la presunzione di responsabilità di cui all’art. 2051 c.c., qualora abbia omesso di vigilare sul demanio stradale per impedire che ne derivi danni a terzi.