Per i lavoratori autonomi c’è tempo fino al 30 settembre per recarsi all’Inps e consegnare il modulo reddituale. I titolari di pensione sono tenuti a produrre all’ente erogatore della pensione la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo riferiti all’anno 2015.
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In Italia sei milioni di pensionati campano con meno di 1000 euro al mese
In Italia i pensionati che hanno redditi da pensione inferiori a 1.000 euro al mese sono quasi sei milioni. A rivelarlo, nel suo consueto Rapporto annuale, è l’Inps: l’Istituto di Statistica ha spiegato che questa fascia coinvolge solo il 15,6% della spesa complessiva ricevendo nel 2015 poco più di 43 miliardi di euro. Nella fascia rientrano soprattutto le donne (3,95 milioni).
Pensioni, la riforma entra nel vivo
Torna nel vivo il tema della Riforma Pensioni. Il disegno di legge delega contro la povertà è a una svolta. Successivamente al termine del ciclo di audizioni presso le Commissioni riunite Lavoro e Affari Sociali della Camera dei Deputati, il testo verrà sottoposto ad eventuali modifiche.
Simulazione pensioni: al via le spedizioni delle buste arancioni Inps
E’ tutto pronto per l’invio delle prime 150 mila buste arancioni, la comunicazione con cui l’istituto di previdenza simula la futura pensione dei lavoratori. Si tratta di un primo gruppo di lettere che raggiungeranno entro l’anno in corso ben 7 milioni di italiani ancora privi del Pin per la simulazione online nel servizio “La mia pensione” sul sito Inps.
Pensioni, i cambiamenti della perequazione dal 2017
Ogni anno, per via della perequazione, si configura un processo di rivalutazione dell’importo della pensione connesso strettamente all’inflazione.
Nodo pensioni, il nuovo decreto
Il Consiglio dei ministri nella giornata di lunedì ha approvato il decreto che concerne il nodo pensioni, rispondendo a chi si aspettava un suo intervento, a seguito della sentenza della Consulta inerente al mancato adeguamento dei trattamenti previdenziali al costo della vita, deciso dall’esecutivo Monti con il decreto Salva Italia per il biennio 2012-2013.
Pensioni, si attende un intervento del governo
Il dossier sulle pensioni continua a far discutere, in attesa di un intervento da parte del governo che ha promesso che agirà presto.
Esodati e forme di uscita dal lavoro anticipate, sul tavolo del Ministero
Il ministro dell’Economia Padoan ha dichiarato di essere contrario all’idea di abbassamento dei requisiti pensionistici riguardo a quelli oggi in atto, parlando, perfino, di un probabile aumento dell’età pensionabile, dichiarazione
Pensioni usuranti, le nuove proposte del Governo per il 2014
Potrebbero essere riviste le regole sulle pensioni per i lavori usuranti e precoci con delle proposte innovative da parte del Ministro Giovannini, per chi va in pensione prima del tempo previsto.
Nasce il prestito pensionistico per chi lascia il lavoro due anni prima
Dopo l’avvenuta approvazione della nuova Legge di Stabilità si torna a discutere di probabilità di revisione del sistema previdenziale italiano attualmente in vigore legato alle nuove norme stabilite dalla legge Fornero.
Conguagli più leggeri per gli ex Inpdap ed Enpals
Conguagli dilazionati anche per gli ex dipendenti pubblici confluiti nell’alveo delle prestazioni Inps.
A comunicarlo è proprio l’Istituto previdenziale con un messaggio dello scorso 2/4, ove vengono delineate le nuove modalità di regolarizzazione dell’eventuale eccedenza di imposta a debito, gravante sugli assistiti provenienti dall’accorpamento delle altre casse di previdenza pubbliche, come l’ex Inpdap o Enpals.
Seguendo le disposizioni della normativa fiscale, l’Inps ha provveduto ad unire tutte le prestazioni previdenziali di ogni utente in un’unica posizione assicurativa, procedendo nel mese appena concluso al recupero della maggiore imposta eventualmente dovuta ed all’elaborazione del relativo Cud, ora disponibile solo con i nuovi canali telematici.
Nuovo decreto per gli esodati
Finalmente dopo un controverso iter, lo scorso 4/3 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito, d’intesa con il Ministro dell’Economia, il terzo decreto in favore dei lavoratori salvaguardati – meglio noti come “esodati” -, cui potrà trovare applicazione la normativa di favore sulla possibilità di utilizzare i requisiti e le decorrenze per il trattamento pensionistico previgenti il D.l. n. 201/2011 (Salva Italia).
Inps: gli accordi bilaterali di sicurezza sociale
La circolare numero 126 dell’Inps è stata molto utile per approfondire le questioni relative alle pensioni in regime bilaterale, in particolare per quel che concerne gli accordi di sicurezza sociale: nel dettaglio, si è fatto riferimento a quei soggetti per cui il primo accredito di tipo contributivo ha avuto luogo a partire dal 1° gennaio del 1996, con dei requisiti prescritti dal punto di vista anagrafico e contributivo. Ebbene, la pensione di vecchiaia spetta loro dal 1° gennaio di quest’anno, ma a patto che l’ammontare complessivo della pensione stessa non sia inferiore nel 2012 a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale previsto dalla Legge 335 del 1995 (“Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare”).