Restituzione contributi indebitamente versati

L’Inps ha pubblicato un messaggio molto importante (n. 9869/2012) che sarà certamente utile e gradito da parte di tutti coloro – lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e professionisti senza cassa), che hanno provveduto a versare dei contributi “indebiti” (cioè non dovuti), e che temono che i loro versamenti in eccesso possano andare in prescrizione.

Ebbene, l’Inps ha chiarito che tali versamenti indebiti non sono soggetti a prescrizione e, pertanto, possono essere sempre restituiti a chi li ha effettuati, senza interessi. Subiscono inoltre la stessa sorte i contributi indebiti relativi ai co.co.co. e ai lavoratori a progetto. La contribuzione indebita relativa ai lavoratori dipendenti, una volta prescritta, produce comunque il diritto alle prestazioni.

Doppio lavoro, i contributi per andare in pensione

Un messaggio INPS chiarisce alcuni equivoci sorti in merito ai lavoratori che svolgono una doppia professione, e che si trovino vicini al momento del pensionamento. Stando a quanto affermato dal chiarimento contenuto nelle note 4071 e 3884 del 2012, infatti, la doppia attività agevolerebbe il prepensionamento degli usurati, poiché se il lavoratore perfeziona i requisiti agevolati contemporaneamente sia nella gestione per dipendenti che in quella dei lavoratori autonomi, la certificazione sarà rilasciata dalla gestione che per prima ha riscontrato il perfezionamento dei requisiti, garantendo così al lavoratore l’accesso alla pensione.