Le tasse e i contributi sospese alle imprese colpite dal sisma dovranno essere pagate entro il 16 dicembre. Entro l’esercizio in corso, pertanto, i contribuenti dovranno versare il saldo e il primo acconto Irpef di luglio, l’pef di luglio, acconto Imu di giugno e saldo Imu di dicembre, secondo acconto Irpef di novembre e scadenze Iva. Se non fosse possibile disporre di tutta la liquidità necessaria per adempiere a tali scadenze, è comunque possibile fruire di un prestito bancario senza interessi, da restituire con piano di ammortamento in un massimo di due anni.
Visura protesti: verificare l’affidabilità finanziaria di una persona fisica
Il protesto rappresenta l’atto con cui un pubblico ufficiale autorizzato, ossia l’ufficiale levatore, constata il mancato pagamento di un titolo di credito come una cambiale, un vaglia cambiario o un