Dal prossimo lunedì chi subisce una multa potrebbe avere un’opportunità in più per non pagare. La fine di Equitalia, infatti, rischia di mandare in tilt il sistema di gestione delle multe stradali dei comuni e, probabilmente, in alcuni casi nessuno le potrà più riscuotere. Stando a quanto emerge da un recente studio condotto da La Repubblica, solamente 2 mila degli 8 mila comuni si sarebbero adeguati alla scadenza del prossimo 20 maggio.
Multe stradali
Ricorso multiplo multe stradali
Se avete collezionato più multe stradali in un unico viaggio, e intendete effettuare un ricorso, non è possibile effettuare un’unica istanza al giudice di pace. A chiarirlo è la Corte di cassazione, sez. VI civ., sottosezione II, con l’ordinanza n. 15690 del 18 settembre 2012. Vediamo a quali conclusioni è giunta la Corte di cassazione, e come è pertanto necessario comportarsi nell’ipotesi in cui si debba effettuare un ricorso per più multe stradali, prese a breve distanza l’una dall’altra per accertamenti effettuati in un solo viaggio.
Multe stradali più care nel 2013
Appena ieri abbiamo illustrato brevemente alcune linee guida del recente dl che, dal 1 gennaio 2013, permetterà a tutti i cittadini di poter ricevere le multe stradali via posta elettronica certificata. Una nuova procedura – da definire – permetterà pertanto un significativo risparmio delle spese di spedizione (di norma a carico del destinatario) che potranno essere azzerate grazie all’ausilio della posta digitale. Tuttavia, il risparmio generato da questa buona novità rischia di essere annullato dall’incremento del 6 per cento delle multe stradali, previsto con identica decorrenza.
Multe stradali cosa cambia
Grazie alle novità previste dal disegno di legge C 5361, approvato dalla commissione trasporti alla camera, il sistema disciplinatorio delle sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada apporta alcuni significativi cambiamenti. Cerchiamo allora cosa comporterà il passaggio dalla disciplina attuale e quella futura in materia di notifica delle multe, delle riduzioni degli importi delle sanzioni, delle modalità di pagamento e tanto altro ancora.
Multe stradali: la prescrizione è in 5 anni
Le cartelle delle multe stradali, per violazione al Codice, si prescrivono in cinque anni. La cartella esattoriale non può mai, infatti, essere equiparata come una sentenza, la cui scadenza è decennale. A dircelo è una recente sentenza (la n. 11937, depositata il 30 dicembre 2011) del giudice di pace di Torino, che è relativa a un preavviso di fermo a seguito del mancato pagamento di una sanzione del codice della strada.
Nel caso più specifico, il concessionario adibito alla riscossione avrebbe provveduto al fermo amministrativo del veicolo una volta trascorsi i cinque anni dalla notifica della cartella esattoriale, in un periodo che – stando a quanto afferma il giudice di pace – sarebbe già relativo all’arco temporale della prescrizione, contrariamente a quanto affermato dal comportamento dell’agente cui era affidata la riscossione.