Dal prossimo 2014 le multe stradali saranno inviate via posta elettronica certificata, la sanzione si potrà pagare subito dinanzi al vigile (munito di Pos), con un corposo sconto sul loro “prezzo” standard. Sono solamente alcune delle principali novità del codice della strada, sulla base delle indicazioni operative fornite lo scorso 12 agosto 2013, sulla base della conversione del decreto legge 69/2013. Vediamo dunque quali sono le più importanti novità, e come cambierà il nostro modo di rapportarci con il codice.
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Ricorso multiplo multe stradali
Se avete collezionato più multe stradali in un unico viaggio, e intendete effettuare un ricorso, non è possibile effettuare un’unica istanza al giudice di pace. A chiarirlo è la Corte di cassazione, sez. VI civ., sottosezione II, con l’ordinanza n. 15690 del 18 settembre 2012. Vediamo a quali conclusioni è giunta la Corte di cassazione, e come è pertanto necessario comportarsi nell’ipotesi in cui si debba effettuare un ricorso per più multe stradali, prese a breve distanza l’una dall’altra per accertamenti effettuati in un solo viaggio.
Sconti sulle multe
Se avete subito una multa, sappiate che presto potrete godere di importanti sconti. Ammesso di voler pagare il prima possibile la sanzione amministrativa pecuniaria che vi è stata comminata, senza tanti sé, e senza tanti ma. Il disegno di legge 5361 C, ancora all’esame della commissione trasporti, apporta infatti qualche ventata di novità a coloro che hanno preso una multa, ma desiderano redimersi quanto prima. Cerchiamo di comprendere quali sono le innovazioni in materia, in questo nostro post di approfondimento.
Multe stradali: la prescrizione è in 5 anni
Le cartelle delle multe stradali, per violazione al Codice, si prescrivono in cinque anni. La cartella esattoriale non può mai, infatti, essere equiparata come una sentenza, la cui scadenza è decennale. A dircelo è una recente sentenza (la n. 11937, depositata il 30 dicembre 2011) del giudice di pace di Torino, che è relativa a un preavviso di fermo a seguito del mancato pagamento di una sanzione del codice della strada.
Nel caso più specifico, il concessionario adibito alla riscossione avrebbe provveduto al fermo amministrativo del veicolo una volta trascorsi i cinque anni dalla notifica della cartella esattoriale, in un periodo che – stando a quanto afferma il giudice di pace – sarebbe già relativo all’arco temporale della prescrizione, contrariamente a quanto affermato dal comportamento dell’agente cui era affidata la riscossione.
Multe: Ad ottobre la sanatoria
E’ stata confermata per ottobre la tanto attesa sanatoria per le multe stradali fino al 2004. Ad annunciarla è stato il presidente della commissione di vigilanza sull’anagrafe tributaria, Maurizio Leo,
Tasse ingiuste: Cosa fare?
Vi è mai capitato di aver a che fare con richieste dell’erario e degli enti locali che risultano assolutamente non giustificate? Avvisi di accertamento, Cartelle Esattoriali, Multe etc.
Spesso si paga tutto ciò che ci arriva, vuoi per pigrizia che per evitare costi aggiuntivi tipo Avvocato o Commercialista. Eppure per non pagare quello che no è dovuto ci sono strate avvolte neanche troppo costose.
Ci si può rivolgere, infatti alle Commissioni Tributarie, organi speciali che hanno la competenza nelle controversie in materia tributaria, riguardo ai tributi di ogni genere e specie comunque denominati (art. 3-bis, L. 248/05).