Modello Unico 2011 con presentazione alle Poste

Le persone fisiche che non sono obbligate alla presentazione in via telematica del modello Unico 2011, e che quindi possono presentarlo alle Poste, hanno ancora tempo per sanare la propria posizione nel caso in cui il modello stesso non fosse stato ancora presentato. La scadenza originaria, infatti, era quella del 30 giugno del 2011, ma c’è ancora tempo per presentarlo in ritardo alle Poste Italiane entro e non oltre la data del 28 settembre del 2011.

Tasse Unico 2011 e studi di settore, ultima chiamata

Siamo all’ultima chiamata per quel che riguarda il pagamento delle tasse di Unico 2011 da parte dei contribuenti, ed in particolare, tra gli altri, di quelli che oltre a presentare il modello di dichiarazione devono anche applicare gli studi di settore. Quella di venerdì prossimo, 5 agosto del 2011, è infatti la scadenza ultima per versare le tasse di Unico 2011, con una maggiorazione dello 0,40%, senza poi dover incorrere nelle sanzioni pecuniarie previste dal ravvedimento operoso.

Unico 2011 Persone Fisiche compilazione e invio

Entro la fine del prossimo mese di settembre, al fine poi di non incorrere nelle sanzioni, dovrà essere trasmesso in via telematica il modello Unico 2011, che si può anche compilare ed inviare agevolmente utilizzando un apposito pacchetto software. A farlo presente, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel precisare al riguardo come il modello di dichiarazione Unico 2011 Persone Fisiche si possa compilare ed inviare con il software di compilazione e di controllo che è reperibile sia sul mercato, sia sul portale dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.

Unico 2011: tasse, pagamento sempre entro novembre

Ogni anno le tasse di Unico 2011 si pagano, indipendentemente dalla modalità di rateazione scelta, sempre e comunque entro il mese di novembre e come al solito sempre utilizzando il modello F24. Nell’ambito di tale scadenza limite, pur tuttavia, le imposte, Irpef, le addizionali ed eventualmente l’Irap, si possono pagare a rate e/o in un’unica soluzione facendo sempre coincidere l’ultima rata entro e non oltre il 16 novembre di ogni anno. Per quanto riguarda le scadenze per la rateazione e da quando quindi farla partire, le date variano a seconda che il contribuente che presenta Unico 2011 sia una persona fisica, una società di capitali oppure una società di persone.

Unico 2011 Persone fisiche Mini per i residenti in Italia

I contribuenti che risiedono in Italia, che devono presentare il modello Unico 2011, e che presentano a livello fiscale delle situazioni meno complesse, possono presentare/trasmettere un modello decisamente più snello, anche per quel che riguarda le istruzioni per la compilazione, allo stesso modo più leggere. Stiamo parlando, in particolare, del modello Unico 2011 Persone fisiche “Mini”, che può essere utilizzato da chi non è titolare di partita Iva, e che deve dichiarare solo specifici redditi a patto che, nello stesso tempo, non debba comunque presentare al Fisco una dichiarazione correttiva nei termini, oppure una dichiarazione integrativa.

Dichiarazione Iva autonoma ed unificata

Dall’1 febbraio al 30 settembre di ogni anno, oppure entro e non oltre il 30 settembre di ogni anno. Sono questi, rispettivamente, i termini di presentazione della dichiarazione Iva nel caso di presentazione in via autonoma, oppure unificata, ovverosia assieme al modello Unico. Quelle indicate, tra l’altro, sono scadenze classiche ma suscettibili di anno in anno di possibili variazioni/proroghe, ragion per cui l’Agenzia delle Entrate invita sempre il contribuente a consultare lo scadenziario fiscale al sito www.agenziaentrate.gov.it.

Unico 2011 persone fisiche: redditi e Iva

Unico 2011 PF, ovverosia il modello per le persone fisiche, è unificato in quanto permette con un un’unica trasmissione al Fisco, rigorosamente telematica per i titolari di partita Iva, di dichiarare sia i redditi, in questo caso quelli del 2010, sia l’imposta sul valore aggiunto (Iva). Questo perché, come ricorda l’Agenzia delle Entrate dal proprio sito Internet, Unico 2011 Persone Fisiche è un modello di dichiarazione che a sua volta si compone di due modelli: il modello per la dichiarazione annuale Iva, con i quadri ben identificabili dalla lettera V.

Unico 2011: versamenti senza maggiorazioni, ultime ore

Mancano oramai poche ore per il versamento delle tasse di Unico 2011 senza dover andare a pagare al Fisco alcuna maggiorazione. Per quest’anno, grazie ad una proroga per Decreto, infatti, il termine ultimo per i versamenti risultanti dal modello Unico 2011 è quella di domani, 6 luglio del 2011, sia per i titolari di partita Iva, sia per i non titolari di partita Iva. Entro domani si può pagare in un’unica soluzione oppure a rate, massimo sei, di cui la prima entro domani e l’ultima, la sesta appunto, entro il 16 novembre del 2011 per i titolari di partita Iva, ed entro il 30 novembre del 2011 per chi non è titolare di partita Iva.

Unico 2011 e studi di settore: software di controllo online

E’ online, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, il software di controllo per gli studi di settore e per i parametri in Unico 2011. A darne notizia è Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, nel ricordare come ai fini della trasmissione di Unico 2011 l’utilizzo di tale software, per chi presenta gli studi di settore, sia necessario ed obbligatorio affinché, in sostanza, il contribuente presenti agli occhi del Fisco la dichiarazione dei redditi con tutte le carte in regola.

Unico 2011 Persone Fisiche cartaceo, scaduti i termini

Si sono chiusi ieri, nella giornata di giovedì 30 giugno del 2011, i termini per la consegna del modello Unico 2011, da parte delle persone fisiche, in formato cartaceo; trattasi, in particolare, di quei contribuenti che non sono obbligati alla presentazione telematica e che, quindi, hanno potuto consegnare gratuitamente il modello Unico Persone Fisiche 2011 in formato cartaceo presso gli uffici di Poste Italiane unitamente alla scheda per la scelta del 5 e dell’8 per mille dell‘Irpef.

Unico e studi di settore, doppio appuntamento col Fisco

In questi giorni, per chi oltre ad Unico 2011 è soggetto, e quindi obbligato, anche alla presentazione degli studi di settore, l’appuntamento con il Fisco è doppio. Ed in vista delle relative scadenze per i due adempimenti, l’Agenzia delle Entrate, proprio sugli studi di settore, ha emanato una circolare, la numero 30/E, che è stata diffusa martedì scorso, 28 giugno del 2011, e che si può come al solito visionare e scaricare dalla sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni” del sito Internet dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.

Unico 2011: F24 versamento acconti

Per i contribuenti titolari di partita Iva si avvicina il momento relativo alla presentazione di Unico 2011 ed al versamento delle tasse, che come al solito si possono pagare in un’unica soluzione ma anche a rate. Nel caso in cui ci si avvalga della rateazione, nel rispetto delle scadenze previste, il piano di dilazione come al solito non potrà comunque andare, per Unico 2011, oltre il prossimo mese di novembre. Data fissa anche per il versamento degli acconti, ed in particolare del secondo acconto, che si dovrà pagare come al solito, tassativamente, entro e non oltre il 30 novembre del 2011.

Addizionali irpef 2011: quando non si pagano

Le addizionali comunali e regionali sull’imposta sul reddito delle persone fisiche scattano in funzione dell’ammontare di irpef da pagare per l’anno di imposta corrispondente a quello per cui si presenta la dichiarazione dei redditi. Di conseguenza, se il contribuente non deve pagare irpef non pagherà neanche le addizionali. Ad esempio, un contribuente non paga addizionali comunali e regionali irpef quando presenta al Fisco solo redditi che soggetti ad imposta sostitutiva dell’irpef.

Irpef 2011: le addizionali comunali e regionali

Ogni anno i contribuenti che pagano l’Irpef versano sia la quota di imposta dovuta all’Erario, sia quella che scatta attraverso le cosiddette addizionali. Trattasi, nello specifico, delle addizionali comunali Irpef e addizionali regionali Irpef; queste risorse versate dal contribuente vanno a finire nelle casse dei Comuni e delle Regioni a copertura del bilancio e ad integrazione dei trasferimenti statali. Ma quali sono le aliquote legate alle addizionali? Ebbene, queste variano da Regione a Regione.