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ll contratto di comodato e gli obblighi dell’imposta di registro

Il contratto di comodato consente, ad esempio, di dare a un proprio famigliare un appartamento: si tratta di una prestazione che è essenzialmente gratuita, altrimenti si va a realizzare direttamente una locazione (vedi anche Calcolo IMU 2012, tutte le particolarità). In quali situazioni questo specifico contratto comporta una registrazione? Di solito, questo obbligo non è previsto per i contratti verbali, sia che si abbia a che fare con beni mobili che immobili, ma tutto ciò non vale per gli altri atti. In effetti, il comodato che viene redatto in forma scritta deve essere necessariamente soggetto a una registrazione in termine fisso.

Cedolare secca: cosa accade se si ritarda la registrazione

I ritardi vanno sempre evitati quando si ha a che fare con il fisco, in particolare se l’adempimento che deve essere realizzato è quello della cedolare secca: in effetti, una registrazione posta in essere al di fuori dei tempi stabiliti implica che le clausole del contratto vengano convertite in un canone di locazione molto più alto, addirittura il triplo della rendita del catasto e una durata complessiva di quattro anni più un altro quadriennio di rinnovo tacito. Ma per essere davvero in regola come bisogna realizzare le denunce degli accordi?

Cedolare secca: le novità del modello 69

Cedolare secca e modello 69, quali sono le disposizioni su cui occorre essere maggiormente informati? Ricordando che tale documento viene utilizzato, ai fini fiscali, per registrare i contratti di locazione, c’è da dire che le novità in tal senso non mancano: le principali modifiche hanno interessato l’utilizzo peculiare, visto che in questo modo si può sfruttare il modello in moltissimi casi, tra cui gli adempimenti che sono subordinati alla compilazione dei dati catastali. Si tratta di una precisazione importante, visto che il modello telematico Siria si riferisce solamente a quei contratti immobiliari dove i locatari non sono più di tre (ovviamente tutti optano per la cedolare stessa e l’unità abitativa è una sola) e lo stesso vale per il numero totale dei conduttori.

Cedolare secca: il funzionamento delle sanzioni

La giornata odierna è campale per tutti quei contribuenti che hanno intenzione di usufruire della cedolare secca, la dichiarazione al Fisco degli affitti “nascosti”: uno degli aspetti da considerare con maggiore attenzione è senza dubbio il sistema delle sanzioni pecuniarie. Ricordando che il funzionamento della cedolare prevede un canone a prezzo di saldo per il contribuente (mai superiore al 90%) per un quadriennio e rinnovabile per altri quattro anni. Il nuovo canone immobiliare, comunque, prevede anche che la denuncia in questione sia effettuata in maniera puntuale, altrimenti si rischiano multe pesanti.