Inps-Welfare: il cumulo dei periodi assicurativi esteri

L’Unione Europea è stata molto precisa in tema di periodi assicurativi esteri e di requisiti contributivi, di conseguenza ha emanato degli appositi regolamenti: è proprio per questo motivo che il Ministero del Lavoro ha comunicato all’Inps che i periodi, sia italiani che esteri, possono essere ancora totalizzati al fine di conseguire questi stessi requisiti e per consentire alle aziende editoriali in crisi di avere a disposizione dei prepensionamenti. Le norme in questione si riferiscono alla data del 1° maggio 2010, quando i ventisette stati comunitari si sono dotati di norme di coordinamento dal punto di vista della sicurezza sociale. Le pensioni anticipate a cui ci stiamo riferendo, inoltre, si possono configurare e delineare in maniera piuttosto variegata nei vari paesi, visto che c’è chi propende per l’accostamento alle prestazioni di disoccupazione, ma anche regimi specifici di legge.

Lavoro notturno: proroga temporale per le comunicazioni

La proroga temporale delle comunicazioni relative al cosiddetto lavoro notturno è prevista espressamente da un testo normativo, il Decreto Legislativo 67 del 2011 (“Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti”): in pratica, si è deciso che tali comunicazioni debbano beneficiare di un nuovo termine temporale per quel che concerne l’esecuzione lavorativa, dato che la precedente scadenza era stata fissata al 30 settembre prossimo. L’annuncio ufficiale è giunto direttamente dal Ministero del Lavoro. Per quale motivo si è deciso in questa maniera? Già tre mesi fa, lo stesso dicastero in questione aveva indicato la data del 30 settembre prossimo come il termine naturale per l’assolvimento fiscale: le comunicazioni si riferiscono al lavoro notturno che è stato realizzato lo scorso anno, tanto che si era parlato di una pronta disponibilità dei moduli per adempiere a quest’obbligo in tempi rapidi.

Inps e Inail, i nuovi poli organizzativi

La riorganizzazione degli assetti sta riguardando molto da vicino sia l’Inps che l’Inail: si tratta della realizzazione di quanto contenuto in uno specifico testo normativo, il Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Finanze di circa tre mesi fa. In pratica, l’intento del Welfare è quello di creare un vero e proprio polo integrato, un nuovo modello organizzativo che possa svolgere al meglio le proprie funzioni. Di che struttura si tratterà? Il sistema dei due dicasteri sarà molto flessibile, con una vigilanza attenta sugli enti previdenziali e assistenziali.