All’interno della manovra finanziaria varata dal governo Monti sono contenute delle norme che riguardano da vicino il consolidamento dei beni pubblici e alcuni benefici importanti per le aziende e i professionisti (il tutto è espressamente previsto dall’articolo 10 del decreto in questione): l’obiettivo che ci si pone da questo punto di vista è quello di rendere più equa e trasparente la base imponibile per quel che riguarda i soggetti che pongono in essere un’attività professionale oppure un’impresa in forma individuale, un provvedimento che comincerà a produrre i propri effetti a partire dal 1° gennaio del 2013. Di quali benefici si tratta esattamente? Anzitutto, si sta puntando a rendere più agevoli e semplici gli adempimenti amministrativi, senza dimenticare però i rimborsi e le compensazioni dei crediti Iva, i quali dovranno necessariamente diventare più veloci e rapidi, e l’esclusione della presunzione semplice per l’accertamento tramite studi di settore.
manovra finanziaria
Manovra: l’esclusione dei conti correnti dal 730
In base alle ultime disposizioni della manovra finanziaria i conti correnti sono estromessi dalle dichiarazioni del 730: tali indicazioni non sono più necessarie e nemmeno quelle relative ai rapporti finanziari, un cambiamento davvero rapido rispetto a quanto previsto soltanto pochi giorni fa. In effetti, i precedenti emendamenti al testo avevano messo in luce come la dichiarazione dei redditi dovesse essere corredata dalle informazioni sui rapporti con gli istituti di credito. L’obbligo di segnalazione si è complicato e la marcia indietro si riferisce anche alle dichiarazioni dell’Iva.
Manovra finanziaria: le principali novità fiscali
Sono molte le misure fiscali che sono contenute nella manovra finanziaria approntata dal governo e attualmente oggetto di alcune correzioni: cerchiamo di comprendere quali sono le novità più importanti da questo punto di vista. I cardini portanti del provvedimento in questione sono rappresentati essenzialmente dall’eliminazione del tanto chiacchierato contributo di solidarietà e la cosiddetta Robin Tax. Ma andiamo per ordine. Gran parte dei provvedimenti sono stati ipotizzati e poi bloccati: un chiaro esempio è fornito dall’ipotetico aumento dell’Imposta sul Valore Aggiunto, sul quale si erano scagliate molte associazioni dei consumatori.
Irpef 2011: contributo solidarietà, la mappa
Con la nuova manovra finanziaria è stato introdotto il cosiddetto contributo di solidarietà, una tassa aggiuntiva a carico di tutte quelle persone fisiche che annualmente hanno un reddito sopra i 90 mila euro. Ancora non è detto che tale contributo rimanga in sede di approvazione della manovra in Parlamento visto che si stanno studiando delle soluzioni alternative a saldi invariati. Pur tuttavia, nel caso in cui il contributo di solidarietà fosse confermato, i contribuenti maggiormente colpiti sarebbero quelli del Nord. A rilevarlo, in particolare, è stata la CGIA di Mestre nel sottolineare come nel 61,71% dei casi chi guadagna più di 90 mila euro l’anno risieda al Nord.
Ticket sanitari Toscana, partono lunedì prossimo
A seguito dell’approvazione della relativa manovra finanziaria, nella Regione Toscana i nuovi ticket sanitari partiranno lunedì prossimo, 22 agosto del 2011. A darne notizia è stata nei giorni scorsi proprio l’Amministrazione regionale nel sottolineare, innanzitutto, come l’applicazione dei ticket, in ragione dell’importo da pagare, sarà modulata in funzione del reddito. Inoltre, la Regione Toscana, al fine di dare la massima diffusione in merito all’introduzione dei ticket, ha avviato una campagna informativa che, tra l’altro, interesserà anche e soprattutto le farmacie e gli studi medici.
Manovra finanziaria 2011: il contributo di solidarietà
E’ già in Gazzetta Ufficiale la nuova manovra finanziaria, da 45 miliardi di euro, varata con un Decreto dal Consiglio dei Ministri. Tra i provvedimenti della manovra uno di certo non fa piacere al ceto medio, visto che è già in vigore il cosiddetto contributo di solidarietà; trattasi, per un periodo di tre anni, di un incremento dell’Irpef sui redditi annui sopra i 90 mila euro, e su quelli oltre i 150 mila euro. Ad esempio, con un reddito annuo lordo di 100 mila euro il contributo di solidarietà, al 5%, è pari a 500 euro.
Tasse e manovra finanziaria: le ultime novità
Governo italiano al lavoro anche nel periodo del ferragosto. Non è una bufala, ma la dura realtà a causa della tempesta finanziaria che sta mettendo a soqquadro le Borse e sta minando la stabilità finanziaria non solo dell’Europa, ma anche degli Stati Uniti. Ed allora l’Italia nei prossimi giorni varerà con un Decreto urgente le misure della manovra finanziaria triennale con l’anticipo del pareggio di bilancio, dal 2014 al 2013. Ma quanto ci costerà tutto ciò? Ebbene, ancora è prematuro per dirlo, ma già la Cgia di Mestre è arrivata, attraverso il proprio Ufficio Studi, alla conclusione che con l’anticipo degli effetti della manovra nel 2013 la pressione fiscale toccherà in Italia un livello record stimato al 44,3%.
Confedilizia: cedolare secca a rischio con la manovra estiva
Confedilizia, la confederazione che rappresenta idealmente i proprietari di immobili e gli investitori, teme seriamente gli effetti della manovra estiva sulla cedolare secca: le maggiori preoccupazioni sono quelle relative ai tagli delle agevolazioni fiscali, anche perché la stessa cedolare fa parte dei ben 483 regimi agevolativi da prendere in esame da questo punto di vista. Secondo Corrado Sforza Fogliani, presidente dell’associazione, la misura in questione potrebbe perdere la sua tipica caratteristica di tassa piatta con aliquota fissa, vale a dire la peculiarità che la rendeva così particolare.
Manovra finanziaria: Ecco le novità fiscali
La nuova manovra finanziaria proposta dal governo è stata approvata ieri dal Senato e dovrebbe subire lo stesso destino, a tempo di record, anche alla Camera nella giornata odierna: che cosa prevede esattamente? Le novità in ambito fiscale sono senz’altro quelle più evidenti. Anzitutto, bisogna sottolineare come i ticket sanitari verranno a costare dieci euro sulle ricette mediche e altri venticinque euro sul codice bianco relativo al pronto soccorso, due misure che dovrebbero essere valide già a partire da lunedì prossimo. Il peso finanziario della manovra stessa è aumentato rispetto alle previsioni, ora si parla di circa settanta miliardi di euro, i quali dovrebbero essere ripartiti tra il 2013 (ventitre miliardi) e il 2014 (i restanti quarantasette).