Gli assegni familiari sono delle corresponsioni pari a 10,21 euro al mese, condizionate dal reddito. Ogni anno l’importo relativo viene rivalutato in relazione all’andamento del tasso d’inflazione programmato, anziché all’indice d’inflazione. Considerando che per il 2013 si è registrato un incremento del 2,1 per cento nel tasso d’inflazione programmata, cerchiamo di comprendere cosa ha avuto modo di stabilire l’Inps nella sua circolare (150/2012), con la quale sono state introdotte le nuove tabelle da utilizzare.
Legge Stabilità
Deducibilità auto aziendale al 20%
Con la legge di stabilità vengono in parte sostituite le novità precedentemente apportate dalla legge Fornero: il comma 501 dell’ultimo provvedimento del governo Monti ha infatti modificato le regole di deduzione dei costi auto di cui all’art. 164 del Tuir, andando a ridurre la quota di rilevanza dei costi al 20 per cento. Vediamo dunque quali caratteristiche e quali finalità assume tale innovazione fiscale.
Deduzioni Irap 2014
La legge di stabilità è intervenuta anche in materia Irap, andando a modificare l’art. 11 del decreto dell’imposta regionale sulle attività produttive, e portando in incremento le deduzioni Irap solamente nel 2014. L’intervento porta l’atteso aumento della deduzione forfettaria a valere sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato, nella misura base e in quella maggiorata per i soggetti impiegati nelle regioni svantaggiate, oltre alla deduzione forfettaria prevista per i soggetti di minori dimensioni.
Ivie 2012 – 2013
La legge di stabilità recentemente approvata ha spostato l’istituzione dell’Ivie (imposta sul valore degli immobili all’estero) dal 2011 al 2012, evitando pertanto pericoli di censure di incostituzionalità a causa della retroattività che era stata prevista in un primo momento. Ne consegue che quanto finora corrisposto dai contribuenti in materia di Ivie, si intende versato in acconto dell’imposta del 2012, il cui versamento dovrà avvenire, sia in acconto che a saldo, con le stesse disposizioni applicate per l’Irpef.
Legge di stabilità sconti per i figli
Iniziamo oggi una serie di approfondimenti legati alla recente legge di stabilità, un pacchetto di provvedimenti (anche) fiscali che ha di fatto segnato la fine dell’esecutivo Monti. Tra le tante righe del nuovo impianto normativo figura anche la novità relativa all’Irpef, con aumento delle detrazioni per i figli a carico e per i figli portatori di handicap. Vediamo allora nel dettaglio cosa accadrà a partire dal 1 gennaio 2013, e quali possono essere i principali vantaggi di natura fiscale acquisibili grazie alle innovazioni contenute nella legge di stabilità.
Imu pericolo scampato per aumento aliquote
La recente crisi di governo, e la cronica instabilità che riguarda il nostro territorio politico e sociale, ha fatto passare in secondo piano una importante scadenza relativa all’Imu. Un termine certamente meno eclatante del più noto 17 del mese di dicembre, ma comunque potenzialmente in grado di creare nuovi pregiudizi economici alle tasche dei cittadini: quello del 10 dicembre, data in cui il governo avrebbe potuto ritoccare le aliquote precedentemente fissate.
L’Inail riduce il premio per l’autotrasporto
Il protocollo 2737 che è stato reso noto dall’Inail ha messo chiaramente in luce come verrà a breve attuato un taglio dei premi per quel che concerne l’autotrasporto del nostro paese: tutti gli incentivi in questione possono essere recuperati mediante una operazione in compensazione, avvalendosi del modello F24, con due scenari possibili da questo punto di vista. Il primo coinvolge coloro che hanno provveduto a pagare il premio in questione in un’unica soluzione e nel rispetto della scadenza prevista per l’autoliquidazione (lo scorso 16 febbraio per la precisione), mentre il secondo prende in esame la seconda rata che scadrà a breve, vale a dire il prossimo 16 maggio (soluzione delle quattro rate). In questo caso, sono state coinvolte tutte quelle aziende che sono solite esercitare delle attività di autotrasporto delle merci in conto terzi: le gestioni previste da tale riduzione sono quelle dell’industria, dell’artigianato e del settore terziario, senza dimenticare quelle imprese che hanno invece l’abitudine di pagare i premi speciali unitari.