Lo spesometro riguarda anche il leasing e il noleggio

Lo spesometro non guarderà in faccia a nessuno, nemmeno a coloro che sono abituati ad avere a che fare con leasing e noleggi: in effetti, queste due fattispecie dovranno essere comunicate con prontezza all’Anagrafe Tributaria nel caso in cui i loro importi siano rilevanti ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto. Non basta che queste stesse operazioni vengano già monitorate in maniera autonoma, il controllo diventerà ancora più intenso. La precisazione del Fisco ha sorpreso non pochi addetti ai lavori, visto che di recente ci si era pronunciati proprio in maniera opposta, ricordando che le operazioni obbligate alla comunicazione dal Dpr 605 del 1973 (tra cui anche il leasing e il noleggio) dovevano essere escluse dal nuovo obbligo.

Leasing, come funziona la comunicazione dei contratti

È slittato al 31 gennaio 2012 il termine per la trasmissione dei dati e delle notizie sui contratti di leasing. A dirlo è un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate (il n. 2011/165979 del 21 novembre), che ha modificato il termine precedentemente fissato nella data del 31 dicembre 2011. Si avrà pertanto un mese in più di tempo per poter procedere al compimento della comunicazione dei contratti delle locazioni e dei noleggi.

Il provvedimento proroga infatti al 31 gennaio la scadenza unica di invio di tutte le comunicazioni relative ai periodi di imposta 2009 e 2010: una dilazione del termine che permetterà ai tecnici dell’Agenzia delle Entrate di adeguare la procedura di verifica e di controllo dei file inviati, e ai contribuenti interessati di poter procedere con maggior calma e perizia alla trasmissione di tutti i dati richiesti dal provvedimento delle Agenzie.

Leasing, chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate

Una recentissima circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate ci fornisce alcuni importanti chiarimenti in materia di contratti di leasing, e in particolare riferimento agli obblighi di comunicazione all’Anagrafe Tributaria da parte di tutti quegli operatori economici cui è riconducibile un contratto di leasing.

Sono interessati dall’obbligo, ricordiamo, sia le banche che tutti gli intermediari finanziari che esercitano attività di concessione di leasing, sia nella forma finanziaria che in quella operativa, e altresì gli operatori commerciali che svolgono attività di locazione o di noleggio, e che sono pertanto parte protagonista nella gestione delle relazioni di leasing.