I lavori dati in appalto per l’eliminazione delle barriere architettoniche godono dell’imposta sul valore aggiunto agevolata (Iva), al 4%, anziché l’aliquota ordinaria al 20%. A ricordarlo, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare altresì come fino alla data del 31 dicembre del 2012, salvo eventuali ed ulteriori proroghe, le spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche siano detraibili. La detrazione, in particolare, cade tra quelle per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, ragion per cui l’agevolazione rientra nel cosiddetto bonus 36%, ovverosia la detrazione Irpef del 36%.
iva agevolata
Detrazione 36% anche per gli addolcitori d’acqua
Nell’ambito di opere di manutenzione di natura straordinaria sugli impianti e/o sulle abitazioni, l’Agenzia delle Entrate “apre” ad una particolare detrazione 36%, quella relativa nell’ambito di questi lavori, che comportano
Contribuenti Iva trimestrali: come pagare l’imposta Q1 2011
Il tempo stringe, per i contribuenti trimestrali, riguardo al pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) a valere sul periodo gennaio-marzo 2011. L’ultimo giorno utile per poi non incorrere nelle sanzioni
Contribuenti Iva: liquidazione e versamento dell’imposta
Ogni mese i contribuenti Iva mensili, con scadenza fissata per il giorno 16, devono liquidare e versare l’imposta sul valore aggiunto relativa al mese precedente. La prossima scadenza è quindi
Per le ristrutturazioni edilizie IVA al 10% in modo permanente
La Finanziaria 2010 ha previsto di modificare e trasformare in modo permanente il regime agevolato dell’IVA al 10% sulle ristrutturazioni edilizie.
Infatti l’aliquota IVA agevolata al 10% riguarderà gli interventi realizzati in fabbricati con destinazione abitativa privata prevalente e si applicherà alle prestazioni di lavoro, alla fornitura di beni e di materiali.
L’unico vincolo esistente e che questi interventi non costituiscano una parte significativa del valore complessivo della prestazione; per significativo si intendono:
- montacarichi,
- ascensori infissi (sia interni che esterni),
- video-citofoni,
- apparecchi di condizionamento e riciclo dell’aria,
- sanitari e rubinetterie per bagni e impianti di sicurezza.
Per questi beni l’IVA si potrà applicare sempre al 10% fino a concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi.