Sono stati necessari due appositi provvedimenti della nostra amministrazione finanziaria per far scattare le istruzioni relative alla trasmissione telematica di due modelli. Nello specifico, si tratta del modello Irap relativo al 2013 e quindi utile per la dichiarazione ai fini di imposta dell’anno scorso, e del modello Cnm 2013, vale a dire quello utile per la dichiarazione dei soggetti che sono ammessi alla tassazione di gruppo delle imprese controllate residenti e per la determinazione dell’unica base imponibile per il gruppo di imprese che non sono residenti.
istruzioni
Disponibili i modelli 730 del 2013 in tedesco e sloveno
Non sono passati che pochi giorni da quando sono stati resi disponibili i modelli Iva in inglese, tedesco e sloveno: ora, l’Agenzia delle Entrate fa altrettanto per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi relative al 2013, vale a dire il celebre modello 730. Le due versioni bilingue in questo caso sono quella in tedesco e quella in sloveno, pensate appositamente per quei contribuenti di diversa madrelingua. I termini temporali da rispettare sono presto detti. Anzitutto, i redditi percepiti lo scorso anno dovranno essere dichiarati entro il prossimo 30 aprile, avvalendosi di un sostituto d’imposta, di un datore di lavoro oppure di un ente pensionistico.
Disponibili i modelli Iva in inglese, tedesco e sloveno
Value Added Tax, Umsatzsteuer e Davek na dodano vrednost: sono queste le tre traduzioni in inglese, tedesco e sloveno di Imposta sul Valore Aggiunto. Una traduzione non casuale, visto che, come accade puntualmente ogni anno, l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto le dichiarazioni più importanti che devono essere compilate dai contribuenti in queste lingue straniere. Ovviamente, la presentazione deve avvenire nel corso del 2013 e basta accedere al sito web della nostra amministrazione finanziaria per fruire delle versioni di cui si sta parlando. Un esempio simile a questo è senza dubbio quello della scorsa estate, visto che a luglio erano online le versioni in tedesco e sloveno dell’F24.
Le ultime istruzioni del Fisco sull’Irap
Per capire ancora meglio come si determinare la base imponibile dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) bisogna far riferimento a una risoluzione di due mesi fa della nostra amministrazione finanziaria: la circolare 26/E dell’Agenzia delle Entrate, infatti, ha voluto fornire precisazioni e arricchimenti per quel che riguarda l’interpretazione della tassa in questione, nonostante non siano mancate negli ultimi anni altre circolari dello stesso tipo.
I modelli F23 e F24 compilabili direttamente dal pc
La compilazione a mano dei modelli F23 e F24 può essere senz’altro un’alternativa utile per i contribuenti interessati: è il commercialista che fornisce questi documenti e poi si provvede a elencare tutti i dati utili alle poste oppure in banca. Ovviamente, però, esiste una possibilità più semplice che velocizza i tempi e semplifica l’adempimento, vale a dire la compilazione dei due modelli direttamente dal proprio computer. Come si deve procedere in questo senso? Il problema degli F23 e degli F24 che sono messi a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria sul sito web è rappresentato dal formato: il pdf, infatti, non consente di scrivere direttamente dal pc e la possibilità di errori è sempre dietro l’angolo.