730/2011: appuntamento col Caf

Per chi non avesse ancora messo mano al 730/2011, quest’anno non c’è bisogno di fare le cose in fretta e furia. La scadenza classica di presentazione del modello al Caf,

730/2011 per i lavoratori in mobilità

Siamo nel mese di maggio 2011 inoltrato, e tra pochi giorni scadono i termini per la presentazione al Caf o all’intermediario abilitato del modello 730/2011; l’ultima data utile è infatti

730/2011: la penna non si usa più

Il modello 730 per la presentazione della dichiarazione dei redditi, da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, è sempre più “informatizzato”. Dopo la novità relativa alla compilazione del 730/2011

730/2011: online il modello editabile

Nell’ottica della massima semplificazione, per quel che riguarda gli adempimenti fiscali, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei lavoratori dipendenti, dei pensionati, sostituti di imposta ed intermediari abilitati, dal proprio

730/2011: le scadenze per il Caf

Il 2 maggio prossimo scade il termine di presentazione del modello 730/2011 per chi opta per la consegna al sostituto d’imposta o all’ente pensionistico. I termini di consegna, invece, sono

Modello Cud 2011: consegna fuori tempo massimo

Siamo entrati nel mese d’aprile 2011 e si avvicina a grandi passi l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi, a partire dai parecchi milioni di lavoratori dipendenti e di pensionati che,

Categorie Cud

Modello 730 2011: a chi presentarlo

Ancora qualche settimana e poi, per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, si entra nel vivo, in materia di dichiarazioni dei redditi, per quel che riguarda la presentazione del modello 730 2011. Ma il modello, a chi si presenta? Ebbene, le strade da seguire possono essere due: la prima è quella che prevede la consegna del modello 730 2011 al cosiddetto “sostituto di imposta“, ovverosia all‘ente pensionistico oppure al proprio datore di lavoro se presta l’assistenza fiscale. Altrimenti la strada da seguire è quella relativa alla presentazione del modello 730 2011 al cosiddetto “Caf“, ovverosia il Centro di Assistenza Fiscale, oppure ad  un professionista abilitato.

Modello 730/2011 – Scadenze (parte 1)

Introdotto per la prima volta in Italia – quale obbligo vincolante – nel 1993, torna in auge il momento della compilazione del modello di dichiarazione dei redditi 730/2011, rivolto a lavoratori dipendenti e pensionati. Nello specifico, i modelli sono stati approvati a inizio anno, con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate:
– Mod. 730/2011: dichiarazione semplificata delle imposte sul reddito delle persone fisiche che i contribuenti devono presentare nel 2011 per i redditi maturati nel 2010
– Mod. 730-1: scelta della destinazione dell’otto per mille dell’IRPEF e della destinazione del cinque per mille dell’IRPEF
– Mod. 730-2: sia per il sostituto d’imposta che per CAF e professionista abilitato, relativo alla ricevuta di avvenuta consegna della dichiarazione del contribuente
– Mod. 730-3: prospetto di liquidazione relativo all’assistenza fiscale prestata
– Mod. 730-4 e 730-4 integrativo: comunicazione, bolla di consegna e ricevuta del risultato contabile al sostituto d’imposta.

Le scadenze:

Detrazione figli a carico in caso di separazione dei coniugi

Oggi parliamo della detrazione IRPEF dei figli a carico

In linea generale la detrazione IRPEF dei figli a carico spetta nella misura del 50% per a coniuge, salvo diverso accordo, per esempio se le spese sostenute per i figli sono state effettuate da un solo coniuge questi potrà beneficiare della detrazione del 100%, allo stesso modo spetta al 100% se l’altro coniuge non possa fruirne per limiti di reddito.

Con la risoluzione n. 143/E del 30.12.2010 l’Agenzia delle Entrate approfondisce il caso in cui i genitori siano separati o divorziati, in questo caso la detrazione IRPEF per figli a carico spetta al coniuge affidatario mentre quando l’affido è congiunto ad entrambi nella misura del 50%.

Rivalutazione di terreni e partecipazioni non quotate: Scadenza imminente

Facciamo un passo indietro, la Finanziaria 2008 ha dato la possibilità di rideterminare il costo di acquisto di:

  • terreni edificabili
  • terreni agricoli
  • partecipazioni non quotate possedute al 01.01.2008.

Per quanto riguarda le partecipazioni è bene ricordare che la finanziaria ha previsto solo quelle non in regime di impresa, da parte di:

  1. persone fisiche
  2. società semplici
  3. associazioni professionali
  4. enti non commerciali.

L’iter per la rivalutazione richiedeva oltre alla relazione di un professionista incaricato, l’asseverazione e la perizia giurata di stima che doveva valutare il valore da rivalutare alla data del 01.01.2008, anche il versamento di un’imposta sostitutiva.

Come noto il versamento dell’imposta poteva essere effettuato sia in un’unica soluzione che ratealmente, massimo 3 rate, da effettuarsi con scadenza annuale entro il il 30.06.2008 (successivamente prorogato al 31.10. 2008).

Quindi 02.11.2010 è pertanto l’ultimo giorno per effettuare il pagamento della terza ed ultima rata dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti al 01.10.2008., dato che il 31.10.2010 cade di sabato.

Allo stesso modo la Finanziaria del 2010 ha previsto la possibilità anche quest’anno di rivalutare come nel 2008 e pertanto il 02.11.2010 satrà l’ultimo giorno utile per effettuare  la rivalutazione di terreni e partecipazioni in società non quotate posseduti alla data del 1° gennaio 2010, in base a quanto disposto dalla Finanziaria 2010.

Di seguito un breve schema sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni in base alla FINANAZIARIA 2010.