Stabilità 2015, Irpef e Irap in diminuzione

Alcune tasse diminuiranno. Alcune tasse cresceranno. Questi, in estrema sintesi, i cambiamenti apportati al sistema fiscale dalla Legge di Stabilità voluta fortemente dal governo Renzi, e promossa in Parlamento.

Sospensione Irap 2011 sisma

irap-672Con comunicato dello scorso 10 maggio 2013, l’Agenzia delle Entrate afferma che sono sospese le comunicazioni di irregolarità dell’Irap 2011 inviate dalla stessa agenzia delle Entrate ai soggetti residenti nei territori del cratere del sisma di maggio 2012. Vediamo dunque cosa ha stabilito l’Agenzia delle Entrate, e in che modo la misura è stata riconosciuta ai beneficiari.

Chiarimenti sul rimborso IRAP dal fisco

Con la circolare n. 8/2013 del 3/4 scorso, l’Agenzia delle Entrate è tornata nuovamente sul tema della deducibilità dell’Irap pagata in relazione al costo del lavoro dalle imposte dirette e della facoltà di chiederne il rimborso per le annualità pregresse.

Col pronunciamento di prassi, il Fisco ha chiarito gli ambiti applicativi del disposto in commento, rimarcando la doppia possibilità dei contribuenti soggetti al tributo regionale sulle attività produttive di portare in diminuzione della base Irpef\Ires:

–          la componente dell’Irap versata nel periodo di imposta precedente corrispondente alla percentuale imponibile delle spese per il personale, al netto delle varie deduzioni ammesse;

–          il 10% dell’imposta versata secondo il criterio di cassa nel periodo di riferimento, nei limiti del totale dovuto, solo però in presenza di interessi passivi ed oneri assimilati indeducibili.

Ultimi giorni per l’opzione IRAP

Entro il prossimo 4 marzo, tutte le società di persone (s.n.c., s.a.s. ed equiparate) e le ditte individuali in contabilità ordinaria (per scelta o con ricavi maggiori, rispettivamente a € 400.000,00 per prestazioni di servizi ed € 700.000,00 per tutte le altre attività), possono esercitare l’opzione per la quantificazione della base imponibile Irap secondo le risultanze di bilancio, al pari dei soggetti Ires (società di capitali, e.n.c., ecc.), in luogo del metodo di derivazione dalle risultanze fiscali.

Deduzioni Irap 2014

La legge di stabilità è intervenuta anche in materia Irap, andando a modificare l’art. 11 del decreto dell’imposta regionale sulle attività produttive, e portando in incremento le deduzioni Irap solamente nel 2014. L’intervento porta l’atteso aumento della deduzione forfettaria a valere sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato, nella misura base e in quella maggiorata per i soggetti impiegati nelle regioni svantaggiate, oltre alla deduzione forfettaria prevista per i soggetti di minori dimensioni.

Irap click day

Si avvicina a grandi passi il c.d. “click day” Irap. A partire dalle ore 12 del prossimo 18 gennaio 2013, infatti, verrà aperto il primo canale telematico (per la regione Marche) relativo alla mancata deduzione dell’Irap riferibile alle spese per il personale dipendente, e inerente l’inoltro delle domande di rimborso per l’Irpef e per l’Ires (versate in eccedenza). Ma vediamo di che si tratta, e in che modo occorre prepararsi all’evento rappresentato dal click day Irap.

Rimborso Irap medici di famiglia

Più del 70 per cento dei medici di famiglia ha chiesto il rimborso dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, e circa il 25 per cento dei professionisti medici la ritiene una tassa iniqua. Questa e altre considerazioni sono state formulate da un comunicato dell’Ansa, che prende spunto dai dati forniti dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale per cercare di comprendere quale sia l’atteggiamento dei medici di famiglia dinanzi all’imposizione dell’Irap.

Irap e F24 EP: meno di due settimane per il versamento

Il prossimo 17 settembre, quindi fra poco meno di due settimane, rappresenta la scadenza fiscale fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): per la precisione, si sta parlando dell’acconto mensile, una operazione che è quindi rivolta agli enti pubblici. Per capire cos’è l’Irap e come calcolarla, si rimanda all’articolo specifico, in questo caso è invece necessario comprendere come si perfeziona l’adempimento. L’acconto in questione, infatti, è dovuto sulle retribuzioni, sui redditi che sono assimilati a quelli di lavoro dipendente e su quei compensi che sono stati corrisposti nel corso del mese precedente.

Differenza tra Irap e Irpef

Ieri abbiamo visto cosa sia l’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) e quali siano le principali differenze con l’Ires. Oggi cerchiamo di comprendere quali siano le principali differenze che separano la sfera di applicazione dell’Irap da quella dell’Irpef, l’imposta sui redditi delle persone fisiche. Ecco tutti i principali elementi caratteristici dell’Irap e dell’Irpef, con gli ultimi aggiornamenti sulle relative discipline fiscali.

Differenza tra Irap e Ires

L’Irap – imposta regionale sulle attività produttive – è un’imposta locale che si applica a tutte le attività produttive collocate su territorio regionale. Ne consegue che, come la “collega” Ires, l’Irap andrà pagata solamente da chi svolge attività d’impresa, e non da persone fisiche che magari esercitano un lavoro dipendente. Dovranno invece procedere al pagamento di tale imposta le imprese e i soggetti a Ires, le imprese soggette a Irpef (fondamentalmente, le società di persone e le imprese individuali), i lavoratori autonomi, le banche e le società assicurative.

Novità Irap 2012

Il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani, durante un recente question time, ha risposto ad alcuni interrogativi sul futuro dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap). Tra i vari riscontri forniti dal sottosegretario, innanzitutto, segnaliamo un intervento sull’esclusione Irap dei “piccoli”: il governo sta valutando la possibilità di intervenire per poter definire, in maniera precisa, quali siano gli elementi che configurano la “autonoma organizzazione”.

Nell’attesa che venga definita tale normativa, l’agenzia delle entrate non può che riferirsi ai suoi interventi di prassi amministrativa e ai principi giurisprudenziali, secondo cui sussiste “autonoma organizzazione” se ricorre l’impiego in modo non occasionale di lavoro altrui, o l’utilizzo di beni strumentali eccedenti per quantità e valore, le necessità minime per l’esercizio dell’attività.