Incentivi fiscali per le aziende dal 2011

Il D.L. 78/2010 all’art. 53 ha previsto un nuovo sistema di incentivi sia fiscali che contributivi per i nuovi contratti di produttività.

Nello specifico per il periodo compreso tra il 01.01.2011 e 31.12.2011, le somme date ai lavoratori dipendenti del settore privato, correlati a incrementi di redditività o di qualità, ai risultati o agli utili dell’impresa saranno assoggettati a imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali (comma 1).

Acquisto di beni ad alta efficienza energetica

Torniamo sul tema degli incentivi ed in particolare su quelli per l‘acquisto di beni ad alta efficienza energetica.

Come annunciato giorni fa in corrispondenza dell’attuazione del Decreto incentivi sono in arrivo sconti per chi acquista beni ad alta efficienza energetica.

Il Decreto Legge n° 40 del 25.03.2010 (articolo 4 comma 1) prevede la costituzione di un “fondo” per complessivi € 300.000,00, per incentivare l’acquisto di beni e prodotti ecocompatibili e – per tale via – dare input a taluni settori produttivi.

Il vantaggio per il contribuente deriva dal fatto che le cospicue risorse finanziarie stanziate a favore dei settori produttivi, consentono al venditore di praticare uno “sconto” al momento dell’acquisto.

Alcuni esempi:

  1. sconto del 10%, sino ad un massimo di Euro 1.000,00, per chi acquista una nuova cucina componibile completa di due elettrodomestici aventi le caratteristiche della ecocompatibilità;
  2. sconto del 20% per chi acquista lavastoviglie, forni elettrici, piani cottura e scaldaacqua elettrici che pure presentino i requisiti della efficienza energetica;
  3. sconto del 10% sino ad un massimo di Euro 750,00 per chi acquista un motociclo “Euro 3”.

Il decreto incentivi è in vigore

E’ stato approvato con Dl 40/2010 il decreto incentivi che oltre alle misure a sostegno di particolari settori produttivi contiene disposizioni di notevole importanza, in particolare in materia di:

  1. lotta alle frodi internazionali
  2. riduzione del contenzioso
  3. nuove regole per la notifica di atti ai non residenti.

Ma vediamo un po piu nel particolare questi punti

Lotta all’evasione

Il decreto cerca di prevenire l’evasione prendendo “di mira” alcune particolari operazioni definite:

  1. carosello
  2. cartiere

Dopodichè punta l’attenzione anche sulla fatturazione elettronica, obbligando i soggetti passivi IVA a comunicare, in via telematicamente all’Agenzia delle Entrate,  tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sia in entrata che in uscita con i paesi rientranti nella black list .

Notifiche ai contribuenti residenti all’estero

Stesso discorso per le nuove procedure di notifica di atti all’estero, infatti le notifiche ai contribuenti non residenti si considerano valide solo se effettuate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso la residenza estera indicata nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero o la sede legale estera risultante dal Registro delle imprese.

Le regole sono valide anche per la notifica delle cartelle di pagamento.

Incentivi motocicli: Nuova campagna

incentivo motocicloDopo gli incentivi auto e gli incentivi bici, è iniziata ieri, 05.10.2009, la nuova fase di incentivi all’acquisto di un motociclo, l’acquisto deve essere subordinato alla rottamazione di un vecchio motociclo inquinante e deve essere acquistato un motociclo classe “euro 2″.

Per usufruire dell’incentivo basta recarsi da un rivenditore e rottamare un ciclomotore, regolarmente omologato, di classe “euro 0″ oppure “euro 1″.

Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato circa € 5 milioni per la campagna di rottamazione dei vecchi motocicli e permettono di arrivare ad un massimo di € 1.300 di sconto sull’acquisto di un nuovo motociclo o quadricilo anche elettrico.

Per dare un esempio dei possibili sconti sull’acquisto vediamo alcune tipologie di sconti:

Incentivi Auto moto 2009

Incentivi Auto 2009

incentivi-auto-2009

Come annunciato tornano le rottamazioni di auto e moto e saranno valide per tutto il 2009 vecchie, favorendo l’acquisto di vetture meno inquinanti.

Ma cerchiamo di capire come funzionano questi incentivi auto.

Innanzittutto è doveroso dire che si dividono in 3 tipi di incentivo a secondo del tipo di acquisto:

  • Auto ecologiche
  • Furgoni commerciali
  • Moto

– Auto ecologiche

Per l’acquisto di un auto ecologica con rottamazione di un auto vecchia lo stato riconosce uno sconto pari a € 1.500 se si acquista un auto Euro 4 o 5. Importante verificare le emissioni che devono essere inferiori a 140 g/Km di Co2 per le vetture a benzina e inferiori a 130 g/Km per quelle diesel.

Le auto devono essere immatricolate fino al 31 dicembre 1999.

Ma non è finita qui infatti se si acquista un veicolo cosidetto ”verde” tipo a metano, elettrico o ibrido, a idrogeno con emissioni di Co2 inferiori a 120 grammi per Km lo sconto può arrivare ad € 5.000.

– Furgoni commerciali

Anche qui lo sconto è importante, infatti se si rottama un furgone Euro 0, 1 e 2 e immatricolati entro la fine del 1999, si ottiene uno sconto fino ad  € 2.500.

Gli stessi incentivi possono invece arrivare ad € 4.000 per l’acquisto, anche senza rottamazione, di veicoli nuovi a metano, Gpl o idrogeno.

Non finisce qui infatti il bonus complessivo può arrivare ad € 6.500 cumulando l’incentivo per il motore ”verde” con la rottamazione di un furgone vecchio.

– Moto

Incentivi al consumo: Risparmio assicurato

Come annunciato giorni fa il Governo ha approvato una serie in provvedimenti atti ad incentivare il consumo delle famiglie Italiane.

Gli incenti dovrebbero riguardare vari settori tra cui auto e mobili nonchè il credito al consumo che di questi tempi potrebbe essere un problema.

Ma vediamo nel particolare cosa prevedono questi incentivi al consumo:

Per iniziare viene reintrodotta la rottamazione auto.

E’ previsto infatti un Bonus di € 1.500, ma senza alcuna esenzione dal pagamento del bollo.  Per beneficiare dell’agevolazione bisogna rottamare una vettura euro 0, euro 1 o euro 2 immatricolate fino al 31.12.1999 e acquistare un’auto euro 4 o euro 5 .

Anche le auto ecologiche entrano negli incentivi al consumo.

In questo caso non è necessaria la rottamazione ed il bonus, sempre di €1.500,  è erogato per l’acquisto di auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2.

Beneficio è cumulabile a quello per la rottamazione.

Impianti a metano e Gpl.

Viene previsto un contributo di€  500 per il Gpl e di € 650 per il metano per l’installazione di impianti ecologici per la propria auto.

Grande novità come detto ci saranno agevolazioni per l’acquisti di: Mobili ed elettrodomestici.