Proprio quando il peggio sembrava alle spalle, ecco arrivare un comunicato dell’Agenzia delle Entrate che apporta nuove complicazioni nel rapporto dei contribuenti con la nuova imposta municipale unica. A causa della mancata indicazione della rata, infatti, migliaia di F24 sono andati rifiutati. Un inconveniente che era stato riscontrato qualche giorno fa da parte di alcuni centri di assistenza fiscale, e che ha trovato “ufficialità” nella nota dell’Agenzia.
“Le deleghe di pagamento già compilate senza l’indicazione della scelta all’interno del riquadro “rateazione / mese rif.” – precisa comunque il comunicato dell’Agenzia – “sono considerate corrente e devono essere accettate dagli intermediari della riscossione (banche, Poste Italiane spa e Agenzia della riscossione. Con l’entrata in vigore dell’articolo 4, comma 5 lettera i) del Decreto legge n. 16/2012 (introdotto in sede di conversione della legge 26 aprile 2012, n. 44) i contribuenti hanno la possibilità di versare l’acconto dell’IMU dovuta per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in due rate (scadenza il 18 giugno 2012 e il 17 settembre 2012) mentre il versamento del saldo è previsto in unica soluzione (scadenza il 17 dicembre 2012)”.