Poche ore fa abbiamo visto alcuni dei casi in cui è obbligatorio presentare la dichiarazione Imu. Cerchiamo invece ora di capire in quali ipotesi non occorre presentare il modello, andando così a semplificare, almeno in misura parziale, la vita dei contribuenti. Cominciamo con il ricordare che molti casi di esenzione dalla presentazione del modello fanno fondamentalmente riferimento al possesso dell’abitazione principale, salvo qualche minoritaria eccezione.
imu 2013
Dichiarazione Imu quando è obbligatorio presentarla
La dichiarazione Imu, in linea di massima, deve essere presentata se modifiche oggettive e soggettive, non rilevabili autonomamente dai Comuni, danno luogo a una differente determinazione dell’imposta municipale. I modelli da utilizzare in tale dichiarazione sono presenti sul sito internet dei comuni e su quello delle Finanze (finanze.gov.it), insieme alle istruzioni per una facile compilazione direttamente online. Ma vediamo nel dettaglio i casi in cui la dichiarazione è obbligatoria.
Riduzione Imu o taglio tasse sul lavoro?
La promessa riduzione dell’imposta municipale unica (o l’eventuale annullamento della stessa, almeno in riferimento alla prima casa), sembra essere diventata la priorità fiscale del governo Letta. In tale contesto patrimoniale, i sindacati cercano invece di sollevare l’attenzione sulla necessità di perseguire in tempi rapidi l’obiettivo del taglio delle tasse sul lavoro. L’impressione è che – a causa delle ristrettezze di bilancio – entrambe le iniziative possano essere realizzate solo con grande difficoltà: quale è allora la “vera” priorità fiscale italiana?