Tra le principali innovazioni fiscali contenuti negli ultimi provvedimenti che il governo vorrebbe presto licenziare, c’è anche la modifica del c.d. Patto di famiglia, norma che dovrebbe poter agevolare la trasmissione della proprietà delle imprese e delle società alla scomparsa dei titolari.
La bozza del testo predisposto dal governo, prevede che l’assegnatario della società o delle partecipazioni potrà ricevere i beni – così si legge – “alla scadenza di un termine o al verificarsi di una condizione sospensiva”. Pertanto, dopo la morte del proprietario, il terzo nominato designerà l’assegnatario tra più persone indicate dallo stesso imprenditore del Patto di famiglia.