Se state pensando (male) di autodichiarare un reddito più basso di quello che in realtà percepite, fate attenzione, poiché da oggi si rischia di finire in carcere. Il reato diviene infatti accomunato a quello di falsità ideologica punibile con il carcere fino a due anni. A stabilirlo è la Corte di Cassazione, con sentenza n. 33218 del 23 agosto, con la quale viene respinto il ricorso di una donna che aveva dichiarato di avere redditi zero in una dichiarazione sostitutiva di certificazione. Per tale motivo erano prontamente scattate le accuse per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
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Prescrizione tasse e tributi
La commissione tributaria regionale della Lombardia, con decisione n. 18/40/12, ha sostenuto che il diritto di riscossione dei tributi, statuito con una sentenza passata in giudicato, è soggetto a un termine di prescrizione pari a 10 anni, come previsto dall’art. 2953 cod.civ. Ma cerchiamo di comprendere in maniera più dettagliata quali sono le motivazioni che hanno permesso alla Ctr Lombardia di conseguire tale convinzione, e che cosa può cambiare, in concreto, per tutta l’utenza contribuente italiana.
Compensazione crediti anche senza dichiarazione
Secondo quanto affermato dalla Commissione tributaria provinciale di Pisa, con la sentenza n. 83/2/12, depositata lo scorso 5 aprile, il contribuente che ha registrato regolarmente le fatture, e ha provveduto ad effettuare le liquidazioni periodiche, ma non ha provveduto a presentare la dichiarazione annuale, può comunque effettuare la compensazione del credito annuale, così come previsto dall’art. 17 del d.lgs. 241/1997, se il medesimo è stato riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate. Ma cerchiamo di comprendere in che modo si sia arrivati a tale conclusione.
Analisi Entrate primo semestre 2012
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha finalmente diffuso i dati definitivi relativi al gettito tributario della prima parte del 2012. Un gettito che appare in netta crescita rispetto all’anno precedente, con entrate fiscali complessive che nel periodo gennaio – giugno 2012 si sono attestate a quota 197,2 miliardi euro, 8,4 miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2011, con un incremento percentuale che è pertanto pari a 4,5 punti. Vediamo quali sono le tasse maggiormente aumentate, e quale voce ha contribuito di più al raggiungimento di questo risultato.
Evasione fiscale liberi professionisti
Da oggi i liberi professionisti hanno un motivo in meno per evadere le tasse: avvocati, commercialisti e altri professionisti iscritti ad albi o agli ordini rischiano infatti la cancellazione se non rilasciano la fattura per l’attività professionale svolta, anche se è il cliente a chiederlo. Violando le norme della propria deontologia, infatti, che impongono il professionista di rispettare gli obblighi fiscali e previdenziali e quelli attinenti all’obbligo del rendiconto verso il cliente, si va incontro ad una brutta – ma condivisibile – sorpresa: la cancellazione definitiva dall’albo.
Contenziosi tributari in diminuzione a metà 2012
Stando a quanto affermato dai dati della Direzione della giustizia tributaria del Mef, nel corso del secondo trimestre 2012 i contenziosi tributari avrebbero subito un deciso calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il flusso dei ricorsi presentati è infatti calato del 14,6 per cento presso le Ctp, e del 29,9 per cento presso le Ctr. Anche con riferimento alla base trimestrale (cioè, per i primi tre mesi dell’anno, che avevano fatto riscontrare un incremento del 9 per cento), i flussi risultano essere in calo dai 70.722 ricorsi ai 64.607 ricorsi.
Riorganizzazione Agenzie Fiscali
Si avvicina, con il mese di settembre, la riorganizzazione delle Agenzie fiscali. Stando alle numerose indiscrezioni che in queste settimane aleggiano nei corridoi dell’amministrazione finanziaria, la ristrutturazione organizzativa delle Agenzie non dovrebbe riguardare solamente gli accorpamenti dell’Agenzia del Territorio con l’Agenzia delle Entrate, e dei Monopoli con l’Agenzia delle Dogane. Si vocifera infatti che tali transazioni siano unicamente preparatorie per la creazione di una sola grande Agenzia Fiscale. Ma quanto c’è di vero?
Presunzioni redditometro
Con la sentenza n. 14168 del 6 luglio 2012 la Corte di Cassazione ha dichiarato che la capacità reddituale calcolata sulla base degli indici redditometrici desumibili dai decreti attuativi ha valore di presunzione legale relativa. Non è pertanto possibile né sminuire né eliminare la capacità reddituale espressa da tali valori tabellari. Ma quali significati hanno le parole dei giudici della Suprema Corte? E quali sono i cambiamenti rispetto alle precisazioni che la Cassazione aveva elaborato appena un anno fa, con la sentenza n. 13289 del 17 giugno 2011?
Compensazione debiti e crediti fiscali
Secondo quanto affermato dalla Commissione tributaria di primo grado di Trento, prima sezione, mediante pronuncia n. 81 del 19 giugno 2012, la compensazione tra i crediti e i debiti fiscali è un principio sempre ammissibile, ancorchè non sia stato emanato il regolamento attuativo. Qualora il contribuente, pertanto, provi di avere un credito nei confronti del fisco, il giudice può disporre la compensazione in sede giudiziale, e annullare cosa la cartella di pagamento con la quale viene richiesto il pagamento di un tributo da parte dell’amministratore finanziaria.
Mancata dichiarazione Iva annuale
La Cassazione, con ordinanza n. 13090 del 25 luglio 2012, è intervenuta su un argomento molto delicato, riguardante le conseguenze della mancata presentazione della dichiarazione Iva annuale per un determinato periodo di imposta. Ebbene, stando a quanto affermato dalla Suprema Corte, una mancanza di questa natura produrrebbe per il contribuente la preclusione alla possibilità di avvalersi del credito scaturente dalla dichiarazione omessa, da portare in detrazione nelle mensilità successiva. Ecco cosa ha affermato la Cassazione.
Dati bancari comunicati al fisco
Il mondo dei rapporti tra banca e fisco – ne abbiamo parlato più volte negli ultimi mesi – è destinato a mutare radicalmente. Alcuni importanti dati finanziari dovranno essere infatti comunicati all’Agenzia delle Entrate da parte degli intermediari bancari entro il 31 ottobre di quest’anno. Ma quali saranno le informazioni che verranno indicate? Quali nostri dati saranno disponibili all’Agenzia delle Entrate? Ecco tutto ciò che accadrà entro il 31 ottobre 2012, e quali nostri “segreti” non saranno più tali agli occhi del fisco.
Nuova tax compliance internazionale
E’ stato finalmente definito il protocollo intergovernativo che, coinvolgendo alcuni dei maggiori Paesi europei e gli Stati Uniti, prevederà un interscambio più rapido e automatico di informazioni fiscali. Vediamo insieme in cosa consiste la nuova tax compliance internazionale, e in che modo dovrebbe poter garantire un miglior monitoraggio degli aspetti fiscali che riguardano i contribuenti nazionali e internazionali.
Agevolazioni fiscali universitari
Il Fisco italiano riconosce alcune importanti agevolazioni nei confronti degli studenti universitari e delle loro famiglie. Con questo nostro approfondimento, vogliamo elencare e approfondire tutti i principali oneri deducibili e detraibili, indicandovi altresì in quali misure portare in deduzione e detrazioni i costi di riferimento, e dove allocare gli stessi nei modelli di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche.
Lotta comunale all’evasione fiscale
Un efficiente contrasto all’evasione fiscale è realizzabile solo attraverso il coinvolgimento adeguato degli enti territoriali locali. In particolar modo, il governo sembra intenzionato a coinvolgere in maniera più incisiva i Comuni, rendendoli parte attiva nella segnalazione di casi “sospetti”, nel supporto agli accertamenti e, pertanto, nella gestione dell’iniziale processo che potrebbe poi condurre al riconoscimento di somme ingenti.