Sanatoria, i dati di Equitalia

La sanatoria delle cartelle ha fatto sì che ad oggi sono 90.000 gli italiani che hanno aderito facendo incassare 335 milioni di euro. La possibilità di aderire era stata prorogata

Modello Unico 2014, quando si deve presentare il modello

Liberi professionisti, lavoratori autonomi, titolari di Partita Iva devono presentare il modello Unico 2014. Le scadenze da ricordare sono dal 2 maggio al 30 giugno 2014 per la presentazione in formato cartaceo presso gli uffici postali, e il 30 settembre 2014 per la presentazione per via telematica.

Irpef, come utilizzare il bonus indicato nel Def

Con l’introduzione del Def, il Documento di Economia e Finanza, l’Esecutivo guidato da Matteo Renzi ha spiegato in cifre una buona parte dei comunicati emessi fino adesso. Tra questi non poteva certo mancare il bonus Irpef, ovvero le detrazioni su questa tassa di cui beneficeranno una parte dei contribuenti italiani.

Ancora poca chiarezza sulle tasse Tasi Imu Tari

Aliquote in salita per la Tasi, la nuova imposta sui servizi locali alla prima casa. I comuni potranno stabilire un’aliquota addizionale, al fine di finanziare gli sgravi ai contribuenti meno abbienti e la forbice di questa aliquota aggiuntiva è compresa tra uno e otto millesimi di punto. Con le addizionali, l’aliquota massima potrà raggiungere lo 0,33% del valore dell’immobile.

agevolazioni prima casa

Irpef agevolata premi produttività

A valere sul triennio 2008-2010, il Fisco permette di fruire ai fini Irpef di una tassazione agevolata sui lavoro legato agli incrementi di produttività, al lavoro notturno ed agli straordinari. L’agevolazione, in particolare, consiste sui relativi compensi nell’applicazione di una tassa secca, quindi un’imposta sostitutiva, al 10% al posto dell’Irpef, ma anche delle addizionali comunali e regionali. Il 10% va applicato, per i premi di produttività percepiti nel 2010, su un massimale di 6.000 euro lordi a fronte del rispetto di un reddito per il lavoratore dipendente che non abbia superato, nel 2009, il livello dei 35 mila euro lordi.

Nuovo modello per la comunicazione dei dati catastali nei contratti di locazione

L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 25.06.2010 ha rilasciato il nuovo Modello 69 da utilizzare in sede di richiesta di registrazione di contratto di locazione.

Il nuovo modello deve essere utilizzato se è stato aggiunto il Quadro D, predisposto appositamente per riportare i “Dati degli immobili” per i quali si chiede la registrazione.

Oltre al sopra indicato modello il provvedimento ha introdotto anhe un secondo modello cosi detto CDC che deve essere utilizzato solo ed esclusivamente per la comunicazione dei dati catastali relativi a beni immobili oggetto di:

Mentre il  Modello 69 va presentato nel caso di registrazione effettuata a partire dal 01.07.2010, dei seguenti contratti:

Tasso di interesse da applicare sui ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali

Con comunicato del Ministero dell’economia e delle finanze pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.40 del 18.02.2010 è stato fissato il tasso di interesse dell’8% da applicare sui ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali, che non è  il tasso di interessi legale.

Lo stesso risulta del 10 % nel caso di prodotti alimentari deteriorabili.

Il periodo di validità del saggio di interesse riguarda il primo semestre 2010 e l’importo è rimasto invariato rispetto al precedente semestre 01 luglio 2009-31 dicembre 2009.

Si ricorda che il suddetto tasso risulta necessario per calcolare gli interessi di mora da addebitare ai propri clienti diversi dai privati.

Aumenta il canone RAI

canone rai

Aumento in vista per il canone Rai, infatti passerà da€ 107,50 ad € 109,00 l’anno.

A prevedere l’aumento è il decreto che è stato firmato dal vice ministro allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni, Paolo Romani.

Nel decreto, firmato il 11.12.2009, viene determinato l’importo per il 2010 del canone di abbonamento.

A “rassicurare” sull’aumento vi è stata una nota con la quale si specificava che l’importo è stato adeguato di 1,50, tenendo conto, ai sensi di legge, dell’inflazione programmata.

Il “piccolo aumento costerà ai contribuenti la modica cifra di € 24 milioni l’anno.

L‘ADUSBEF è allibita al pensiero di un tale aumento, proprio perchè, a detta dell’associazione, è una vergogna che si dia un premio al servizio pubblico che ci riemmpe di frottole sulla situazione economica del paese.